La corsa salvezza del Messina Volley passa anche da un incrocio proibitivo come quello con l’Agrigento (domenica 1 aprile PalaRescifina ore 18) . Le gialloblu dopo l’ultimo ko di Cutro sono scivolate in terz’ultima posizione scavalcate dalla Pallavolo Sicilia Catania, ma ancora a 4 punti dalla salvezza. Adesso il calendario propone, prima della pausa pasquale, la sfida interna con l’Agrigento che è secondo in classifica a cinque punti (ad altrettante giornate dalla fine della stagione) dalla capolista Gela. Insomma un sestetto che non può permettersi passi falsi per non compromettere del tutto le residue speranze di un aggancio in vetta.
A complicare un quadro di certo non idilliaco sono arrivati gli ultimi due infortuni di una serie che definire infinita non appare come un eufemismo. Non saranno del match né la schiacciatrice Annachiara Derobertis né la centrale Margherita Iiriti. Due infortuni le costringono alla tribuna o comunque all’inutilizzo. Un’altra brutta tegola per il clan di Danilo Cacopardo che dovrà fare di nuovo di necessità virtù per cercare di ottenere il massimo ance da questa partita. Al posto delle due infortunate dovrebbe esserci spazio per Pellicane da opposto, con Karalyus che scivola a posto 4, oppure per Giovenco senza spostare altre pedine. Al centro toccherà a Claudia Spadaro.
La salvezza delle gialloblu in ogni caso si deciderà dopo Pasqua quando Donato e compagne saranno impegnate in tre match dal valore specifico altissimo. Ad attendere il Messina Volley ci saranno Catania, Battipaglia e la Nona S.Stefano.