E’ probabilmente il momento più difficile della stagione per la Pallavolo Messina, che dopo la sconfitta interna contro Giarratana, la prima stagionale, deve tenere alta la concentrazione e trovare le energie per concludere nel migliore dei modi la stagione. I giallorossi sabato (ore 19.30) andranno a fare visita alla Callipo Vibo Valentia, formazione che solo qualche settimana fa ha sorpreso in casa (3-0) la prima inseguitrice della capolista, Giarratana appunto. Quella calabrese è una squadra molto giovane che ha però nell’esperto Iurlaro il fulcro intorno al quale si muove la struttura tattica dell’imprevedibile sestetto. Rispetto alla gara d’andata farà parte del gruppo vibonese anche Antonio Lavia, classe ’94, sicuramente uno degli atleti più promettenti dell’intera B2. Nel match del palaJuvara fu assente perché impegnato con la prima squadra della Callipo, che milita in A1, a Macerata. L’esordio assoluto in massima serie per lui.
“Affronteremo una squadra temibile, di fronte alla quale dovremo stare molto attenti – è il commento del tecnico Gianpietro Rigano -. Siamo costretti ad affrontare dei problemi fisici che possono capitare nel corso di un campionato. Dobbiamo comunque dare il massimo e raccogliere quello che verrà. La stagione non è finita sabato e non finirà dopo questo weekend”. Il messaggio è chiaro: non si punta alla singola partita ma all’obiettivo finale. La Pallavolo Messina mantiene cinque punti di vantaggio dal secondo posto e sette dal terzo, con i playoff praticamente in tasca: “Pensiamo a lavorare fino alla fine dando il massimo – aggiunge Rigano -. E’ importante essere pronti a tutto, anche all’ipotesi che le cose in queste ultime sfide possano andare male. Non dobbiamo mollare mai, perché direttamente o ai playoff quello che vogliamo è la promozione. Buona parte del campionato è stato per noi esaltante, non è una sconfitta a cambiare le cose. Bisogna stringere i denti e conquistare con sacrificio quello che serve per onorare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi”.
In Calabria non ci sarà Roberto Arena, squalificato dopo il cartellino giallo rimediato sabato scorso. E’ invece rientrato in gruppo Aldo Tranquillo, che aveva lasciato il team peloritano per motivi professionali proprio dopo la partita d’andata contro Vibo. Tranquillo, ex Gela, era approdato in riva allo Stretto qualche giorno prima del primo incontro della stagione contro Ragusa. Classe ’93, elemento fortemente voluto da coach Gianpietro Rigano per le sue qualità in ricezione ma anche per l’intelligenza tattica, si era ritagliato uno spazio importante in giallorosso.