La vita per i condòmini di uno stabile di Sant’Agata di Militello era diventata un incubo: per ripicca o per chissà quale lite di vicinato, una sessantenne residente all’interno dello stesso complesso era diventata una vera e propria stalking per tutti loro, non seguendoli ovunque ma seminando ansia e paura.
La donna da mesi li insultava quando qualcuno di loro si affacciava al balcone o usciva di casa, tirava fuori dai cassoni condominiali i sacchi della spazzatura per collocarli sull’uscio di alcuni appartamenti. In qualche occasione, alcuni di loro si sarebbero ritrovati delle bambole voodoo infilzate, anziché l’immondizia. La stessa donna, quando gli operai incaricati di alcuni lavori si sono presentati nel condominio, si è frapposta tra loro e lo stabile impedendo le operazioni igienico-sanitarie.
Questa la denuncia dei condòmini esasperati alla Polizia del Commissariato santagatese che, alla fine degli accertamenti, ha portato il dossier alla Procura di Patti. Per la donna è così scattato il divieto di dimora.