MESSINA – Il presidente della III Municipalità, Alessandro Cacciotto, ha chiesto la demolizione urgente delle baracche “ormai disabitate e distrutte” di via Evemero, a Fondo Fucile. La nota è stata trasmessa al sub commissario straordinario del Governo per il Risanamento di Messina, Marcello Scurria.
“Quel che resta della baraccopoli di via Evemero – ha spiegato Cacciotto – si è trasformata in un autentica bomba ecologica con gravissimi problemi igienico sanitari per chi, con le proprie abitazioni, abita in prossimità. Le “casupole”esistenti – ha aggiunto il presidente della III Municipalità – sono degli autentici cassoni a cielo aperto; all’interno regna spazzatura di ogni tipo”.
Una situazione a dir poco mortificante, secondo Cacciotto, accentuata dal caldo che esaspera il degrado con lo sprigionarsi di odori nauseabondi.
Cacciotto chiede quindi la demolizione urgente della baracche disabitate e la bonifica di tutta l’area esistente. “Nelle more della demolizione – ha concluso il presidente della III Commissione – è necessario rimuovere internamente, oltre che esternamente, qualsiasi tipo di rifiuto dalle “casupole” e predisporre quanto necessario per ripristinare le normali condizioni igienico sanitarie dell’area”.
“L’area non era mai stata censita, seppure sgomberata da oltre un decennio”, ha replicato il commissario Scurria, sentito da Tempostretto. “L’ho fatto con l’ordinanza di aggiornamento della perimetrazione e adesso è inserita tra quelle che demoliremo a breve”. Scurria ha risposto anche sulle problematiche di ordine igienico-sanitario sollevate da Cacciotto. “Ovviamente della questione dei rifiuti e della situazione sanitaria – ha spiegato – l’ufficio del Commissario non è competente. Al pari di quando accade un furto in area di risanamento”.