“Stiamo esaminando un’opera, quella del Ponte sullo Stretto, progettata negli anni Novanta. E’ come se entrassimo oggi dal concessionario per acquistare un’automobile uscendone con una Fiat Duna”. Lo sostiene il capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera e segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Tutto questo – spiega il deputato catanese – viene portato avanti dal Governo Meloni con la decretazione d’urgenza, incurante degli appelli provenienti dal Capo dello Stato ad usare con moderazione questo strumento. Perchè adesso serve soltanto a fare propaganda e assegnare posti di sottogoverno al ministro Salvini. Non siamo contro l’attraversamento veloce dello Stretto ma davvero non si comprende la ragione di questa accelerazione esautorando il Parlamento”. Barbagallo è intervento nel corso dei lavori congiunti delle commissioni “Ambiente, Territorio, Lavori pubblici” e “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera sull’esame del Dl Ponte sullo Stretto.
“Alla luce di tutto questo proporremo l’audizione di alcuni docenti universitari – ha concluso – per dimostrare che non risponde al vero l’affermazione del ministro Salvini che il ‘ponte del 2011’ rappresenta l’opera più ecologica ma che ci possono essere soluzioni più moderne, tecnicamente ed economicamente più sostenibili”.