Il bilancio è di centinaia di persone fermate ai posti di blocco, decine le autovetture controllate, tre denunce, dieci contravvenzioni al Codice della Strada, due carte di circolazione ritirate e due arresti.
Sono stati serratissimi i controlli effettuati negli ultimi giorni dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto ed il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”.
Il primo a finire in manette è stato Filippo Genovese, pluripregiudicato barcellonese di 28 anni, in atto sottoposto al regime di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, riconosciuto lo scorso sabato mentre scorazzava alla guida di un motociclo Yamaha mod. T-Max.
Il secondo arresto è invece scattato per Tindaro Giardina, originario di Milazzo, ventottenne agli arresti domiciliari dal 1° luglio scorso per spaccio di sostanze stupefacenti, finito di nuovo nei guai per evasione dagli arresti domiciliari.
Durante l’intensa attività di contrasto da parte dei poliziotti, sono stati effettuati anche servizi antirapina con vigilanza in esercizi commerciali a rischio, nonché posti di controllo vicino agli Istituti scolastici per la prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Particolare attenzione è stata infine data a sale giochi e punti scommesse.