Quando i clienti versavano il premio delle loro polizze vita, due sub agenti dell’Ina Assitalia di Barcellona intascavano i soldi rilasciando false quietanze attestanti l’avvenuto pagamento. Oggi ai due assicuratori, marito e moglie di 57 e 53 anni, i carabinieri di Barcellona hanno un avviso di conclusione delle indagini preliminari siglato dal sostituto procuratore Francesco Massara. Sono accusati di appropriazione indebita aggravata, falsità in scrittura privata e truffa. Avrebbero sottratto 400mila euro apporpiandosi dei premi versati dai clienti per le polizze vita. Durante le indagini è emerso che i due sub agenti avrebbero inoltre firmato false quietanze attestanti l’avvenuto pagamento dei premi. In alcuni casi, avrebbero persino formato false polizze assicurative. Ben 30 le vittime. Tutte clienti dei due coniugi.
Numerosa la documentazione sequestrata ed esaminata dai carabinieri. Non si esclude che potrebbero emergere ulteriori quietanze e polizze assicurative false. Sono in corso ulteriori accertamenti per altre denunce presentate, che potrebbero far aumentare l’ingiusto profitto fin ora quantificato in 400mila euro.