Il “Movimento Democrazia Disabile Peloritano” denuncia una mancata risposta, in tempi brevi, da parte del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto dinanzi ai diversi ricorsi avanzati per la concessione o la conferma di invalidità e di accompagnamento e la conseguente assegnazione delle provvigioni. Una situazione dovuta, secondo quanto raccontato dai rappresentanti del movimento, allo scarso numero di giudici presenti in tribunale che si ritroverebbero, così, impossibilitati a smaltire celermente le numerose richieste.
“Le pratiche di questi ricorsi, in molti casi già accettati –ha spiegato il coordinatore del gruppo, Mario Midolo- riguardano centinaia di persone di tutto il comprensorio dipendente dal Tribunale di Barcellona P.G. e, le segnalazioni in nostro possesso lo testimoniano, sono soldi che consentirebbero la vera e propria sopravvivenza degli interessati. Purtroppo è tutto fermo –ha aggiunto- poiché i pochissimi giudici in forza al tribunale della città del Longano sono obbligati a dare la precedenza alle cause civili e penali, con il risultato che sui tavoli dei giudici le pile di pratiche di invalidità aumentano a vista d’occhio”.
Il coordinatore del “Movimento Democrazia Disabile Peloritano” ha poi proseguito proponendo una possibile soluzione, capace almeno in parte di rispondere alle necessità del territorio: “Il nostro suggerimento è che venga istituito un albo locale degli avvocati con maggiore esperienza o maggiore anzianità, cosicché possano affiancarsi ai giudici nell’espletamento delle pratiche di invalidità. Gli avvocati iscritti all’albo, poi, potrebbero essere remunerati con una sorta di gettone di presenza”.