BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Una mobilitazione generale, questa mattina, per chiedere il mantenimento dei servizi dell’ospedale Cutroni Zodda a Barcellona Pozzo di Gotto. L’ospedale durante la pandemia era stato adibito alle cure dei pazienti affetti da covid-19 ma adesso si chiede che la struttura torni a funzionare a pieno ritmo.
Nei giorni scorsi il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Pinuccio Calabrò, aveva incontrato l’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo, per discutere della vicenda: “Il Sindaco – si legge in una nota- ha rappresentato all’Assessore la gravissima situazione in cui versa il nosocomio barcellonese e, dunque, la pressante esigenza che vengano assicurate la concreta e piena attuazione della pianificazione contenuta nella rete ospedale regionale, che inquadra il presidio barcellonese come ospedale di base, ed in tutta la normativa nazionale e regionale in materia di servizio sanitario pubblico; a tutela della salute dei cittadini del comprensorio necessita che vengano attivate nei tempi più brevi tutte le unità operative previste per il Cutroni Zodda, con particolare riguardo all’area dell’emergenza-urgenza”.
All’incontro l’assessore Volo aveva garantito che si sarebbe proceduto con una ricognizione delle strutture sanitarie del territorio, al fine di “determinare i fabbisogni -si legge ancora nella nota- e quindi indicare i correttivi più opportuni”
Sulla questione anche Cgil e Spi Sicilia: Francesco Lucchesi, della segreteria regionale Cgil e la segretaria generale dello Spi Sicilia Maria Concetta Balistreriarcellona Pozzo di Gotto dichiarano in una nota: “Barcellona Pozzo di Gotto non può fare a meno di un presidio territoriale importante come l’ospedale”.
“L’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto -scrive Cisl Messina sui social- è un presidio fondamentale per tutto il comprensorio. La manifestazione di oggi porta in piazza tutti per ribadire alla Regione la necessità di una riapertura”.