Non potrà stare nelle regioni Sicilia e Calabria. E’ la decisione del Tribunale di Barcellona nei confronti di un 61enne responsabile di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Era stato arrestato lo scorso giugno dai poliziotti di Barcellona perché in possesso di cocaina e 9mila euro in contanti, provento di spaccio. Aveva organizzato in casa un “supermercato” della droga, con decine di clienti al giorno, anche in pieno confinamento.
Aveva anche danneggiato un portone e lasciato uno strofinaccio nella serratura di un vicino delatore, come segno di minaccia.