Terzo sequestro di beni nel giro di pochi mesi per l’imprenditore barcellonese Michele Rotella, 72 anni, conosciuto come “il Barone”, attualmente ai domiciliari perché raggiunto da un provvedimento esecuzione pena dopo essere stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, emessa nell’ambito del procedimento relativo all’operazione “Vivaio”. Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Barcellonahanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro beni, emesso lo scorso 8 ottobre dal Tribunale del capoluogo peloritano. Già lo scorso luglio e poi nei primi giorni di ottobre, i militari dell’Arma avevano sequestrato nei confronti dell’imprenditore barcellonese un patrimonio per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro. Oggi sono stati sequestrati beni per un valore complessivo allo stato quantificabile in circa 7 milioni di euro. Sotto chiave 15 mezzi speciali, tra cui, pale meccaniche, escavatori, BobCat, 4 autocarri; 1 trattore stradale con rimorchio; 1 carrello-pianale; 1 carrello trasporta imbarcazioni; 1 trattore agricolo; 4 martelloni per escavatori; un capannone adibito ad opificio completo di impianti di imbottigliamento olio, una impacchettatrice, sette silos da 3.000 lt., una bilancia, due pese, tre contenitori d’acciaio da 500 lt. cadauno e una da 100 lt..
Beni riconducibili all’impresa individuale “ROTELLA MICHELE”, alla società ”CA.ROT. S.R.L.” ed alla Società “AZIENDA AGRICOLA PILLERA DI PILLERA ANGELA & C. S.A.S.”.