È stato necessario l’ausilio di quattro “volontari”, questa mattina in Tribunale, per consentire a un avvocato costretto a servirsi della sedia a rotelle di raggiungere la Corte d’Assise per prendere parte a un’udienza. I gradoni di accesso alla stessa Aula al pianoterra, infatti, non sono dotati di una rampa in grado di permetterne l’accesso anche alle persone disabili. È questo solo uno dei tanti esempi di barriere architettoniche presenti all’interno di Palazzo Piacentini, o Palazzo di quella “Giustizia” in questo caso negata ai portatori di handicap.
Chi dovrà provvedere a risolvere tale situazione di vergognosa inefficienza? Giriamo la domanda agli enti competenti, mentre allo sfortunato legale protagonista, suo malgrado, delle vicenda odierna, non possiamo che esprimere solidarietà e augurare “buona fortuna” nella speranza che trovi altri volontari disposti ad aiutarlo…