MESSINA – La sesta commissione consiliare presieduta da Giuseppe Busà ha affrontato ieri il tema dei pennelli frangiflutti in corso di sistemazione lungo il litorale messinese. Assente giustificato l’assessore Francesco Caminiti. A parlare è stato l’ingegnere Letterio Rodilosso, che si è concentrato sulla zona sud e ha spiegato: “Per quanto riguarda i pennelli frangiflutti a Santa Margherita siamo al 40 per cento dei 14 pennelli da realizzare. Prevediamo di finire in dieci giorni, il tempo che torni il pontone da Palermo. I pennelli sono 14, i primi 3 vanno realizzati da terra perché la spiaggia è cresciuta e quindi l’escavatore sta lavorando per quelli. Il pontone lavorerà dal quarto. Sono attaccati alla barriera preesistente e sbracciano dai 16 ai 20 metri”.
E ancora: “Il ribasso d’asta è stato impegnato per realizzare la perizia. I fondi sono stati 1 milione e 200 mila euro circa, ma non ho il quadro economico con me. I pennelli al nord del torrente San Filippo? Dalla planimetria ne conto sei”. Dalla commissione è emerso anche cosa si farà in futuro nella zona sud di Messina.
Tra Giampilieri e Ponte Schiavo, poi, si opererà con ulteriori fondi. Si tratta di 535mila euro per salpamento e rifioritura delle barriere esistenti a Giampilieri, E su questo c’è già il progetto esecutivo. Nei prossimi 20 giorni arriverà anche il progetto esecutivo da 210mila euro per il tratto di Ponte Schiavo.
Da Galati in poi, quindi, il litorale sarà “coperto” dalle barriere. In breve tempo si cercherà di procedere anche nel tratto da Tremestieri a Galati,