Politica

Basile: “Musolino colpita da sindrome da campagna elettorale e amnesia politica”

“Ho l’impressione che la famosa sindrome da campagna elettorale stia cominciando a colpire non solo i partiti ma anche le persone. A questa si associa una forma strana di amnesia politica per queste persone che dimenticano con una facilità impressionante l’evoluzione della città in questi 4 anni”.

La persona a cui fa riferimento il sindaco Federico Basile, pur senza mai nominarla, è la senatrice Dafne Musolino, che aveva attaccato la sua amministrazione.

“Oggi sento parlare un mio ex assessore di una mancanza di progettazione – dice -. Mi chiedo, ma non era lei ad applaudire i risultati raggiunti quando è stato illustrato il nuovo programma Pon Plus 21 27 e alla presentazione della relazione sul primo anno di attività della mia sindacatura? Alla ex assessora ricordo, che grazie all’attività di pianificazione e progettazione portata avanti in questi anni, e che si sta continuando a porre in essere mediante le gare d’appalto ed i lavori è possibile spendere le somme che sono destinate al Comune di Messina, sulla base di un parco progetti frutto di quella strategia avviata dal 2018, che rappresenta la continuità politica ed amministrativa dalla quale proviene la mia ex assessora che oggi, per motivi opportunistici ed elettorali, ovviamente ne critica i contenuti”.

L’I Hub

La Musolino, tra le altre cose, si era concentrata sul progetto dell’I Hub, dicendo che non ha più senso di fronte al porto, nella zona in cui era stato immaginato, e che, semmai, potrebbe essere previsto altrove, dopo che a novembre 2023 il governo Meloni ha modificato le Zone economiche speciali creandone una unica per il Sud.

“Si può fare anche senza Zes”

Secondo Basile, però, “è riduttivo pensare che la creazione di una struttura così importante per la riqualificazione di un’area centrale della città passasse esclusivamente dalle Zes. Un tema che non preclude comunque investimenti infrastrutturali in grado di cambiare il volto economico della città, così come è stato dimostrato dalla presenza a Messina, in occasione del recente Sud Innovation Summit, di rappresentanti delle più importanti aziende mondiali in tema di digitale ed innovazione tecnologica, proprio nella nostra città”.