Una gara di rincorsa ma che i paladini non hanno mai mollato, dopo essersi più volte trovati oltre la doppia cifra di svantaggio ma mantenendo il controllo dei nervi per costruirsi l’opportunità di giocarsela nel finale. Equilibrio nel primo quarto, quando però è Balazic a scaldare subito la mano e a far capire di essere in serata: sarà lui, autore di 23 punti con 12 tiri, l’uomo chiave di questo match. Capo d'Orlando ha subito una buona attività da parte di Justin Edwards, bravo ad attaccare il ferro, oltre che a muovere bene la palla per creare e sfruttare i mismatch, preferibilmente con i lunghi.
Una scelta che paga, perché al di là della tripla di Balazic che vale il +2 per i turchi alla prima pausa (18-16) la sensazione è quella di una squadra presente. Lo è anche nel momento più complicato, quando subisce un parziale di 14-2 nel secondo quarto (per il 40-25 del Gaziantep) ma torna a essere solida difensivamente per chiudere il secondo parziale su un break positivo di 7-0 che tiene l'Orlandina completamente nel match.
Lo stesso copione si ripete alla fine del terzo quarto: dopo aver avuto il tiro del -2 con Wojciechoski (sul 55-50), Gaziantep piazza un’altra spallata a suon di triple e prova a chiudere il discorso (66-51). La risposta immediata, da fuori, da parte di Edwards è però il preludio a una nuova reazione orlandina, che vede protagonista anche Mario Ihring (5 punti in avvio di quarto periodo con il -5 firmato con tre tiri liberi a 7’40 dalla fine).
Capo d'Orlando ha più volte l’opportunità di tornare a un solo possesso, ma le giocate di talento di Lyons e Williams la tengono a distanza. Almeno finché Kulboka (gara maiuscola, con 13 rimbalzi) non scocca due triple consecutive per il -2 (75-73), che rendono il finale molto appassionante. Lì sono più lucidi i turchi, ma la gara nel suo complesso è da considerarsi un passo avanti, soprattutto per la capacità di stare mentalmente sempre in partita all’esordio in una competizione così importante.
Da domani Capo d'Orlando penserà nuovamente al campionato: domenica alle 18.15, al PalaSikeliArchivi, c’è l’EA7 Emporio Armani Milano.
Cosi commenta la gara il coach dei paladini Gennaro Di Carlo: “Abbiamo fatto nel complesso una buona partita, soprattutto perché venivamo da due sconfitte pesanti in campionato e non era facile per noi questo esordio in trasferta nella Basketball Champions League. Stasera ho visto una buona reazione della squadra, per me questo è molto importante perché abbiamo tanti giovani. Penso che stasera abbiamo capito la strada che dobbiamo seguire, ora dobbiamo tornare a casa per preparare la prossima gara di campionato con Milano. Dobbiamo restare concentrati e migliorare la qualità del nostro gioco. Stasera abbiamo commesso qualche errore, soprattutto su Balazic che credo sia stato l’uomo chiave della vittoria di Gaziantep. Conosco una sola strada per migliorare: lavorare. Penso che i nostri ragazzi siano pronti a farlo”.
Gaziantep – Capo d’Orlando 82-77 (18-16; 40-32; 66-54)
Gaziantep: Armand 15 (7/9, 0/4, 1/1 t.l.), Rudd 7 (1/5, 1/3, 2/2 t.l.), White (0/3, 0/4), Haciyeva (0/1), Kar ne, Lyons 18 (2/4, 4/9, 2/2 t.l.), Williams 7 (3/5, 1/1 t.l.), Balazic 23 (3/3, 5/8, 2/3 t.l.), Eryuz ne, Hepgur ne, Ogut 6 (0/1, 2/5), Cinko 6 (2/5 da tre). Coach: Stefanos
Capo d’Orlando: Alibegovic (0/1), Ihring 9 (3/5, 0/2, 3/3 t.l.), Atsur 8 (2/4, 0/2, 4/5 t.l.), Inglis 13 (3/8, 1/2, 4/4 t.l.), Kulboka 12 (3/6, 2/3), Laganà ne, Strautins 5 (1/1, 1/2), Delas 4 (2/5), Edwards 18 (4/7, 3/4, 1/2 t.l.) Zanatta ne, Wojciechowski 5 (1/5, 1/4), Ikovlev 3 (1/3 da tre). Coach: Di Carlo