ittoria sfiorata dall’ASD Parrocchia Ganzirri nella seconda giornata del Campionato Regionale di Promozione Maschile. I ragazzi del pantano cedono, sul neutro di Antillo, ai padroni di casa dell’Astamura per 69-66 solo dopo un supplementare una gara condotta per amplissimi tratti.
Partita dai due volti e ricca di colpi di scena quella vista ieri all’impianto di Via Ferraro, con l’Astamura subito avanti 9-0 al 5’ per effetto di una difesa messinese poco reattiva soprattutto in fase di opposizione ai portatori di palla. A riequilibrare le sorti dell’incontro ci pensa Michele Malluzzo che in un amen piazza un devastante 4/4 dall’arco dei 6.75 facendo mettere la testa avanti ai suoi all’8’ (11-12) ma , proprio nel momento migliore del playmaker la sfortuna entra in scena costringendolo ad abbandonare il campo per un problema al ginocchio. Immediato arriva il timeout per riorganizzare l’assetto della squadra, con Ullo subentrato a Malluzzo e Rao ad uno Scaffidi apparso un po’ in difficoltà.
La mossa ha effetto, anche grazie alle 3 stoppate consecutive di Meo su Chillemi, Perez e Maschio mentre la manovra in attacco, pur non funzionando sempre come dovrebbe, trova punti pesanti dalle mani di Ponzù Donato (che sfoggia un’ottima prova, sfiorando alla fine il ventello) e di un redivivo Ullo, apparso spento in avvio ma poi autore di tre triple consecutive che permettono agli ospiti di chiudere in vantaggio il primo parziale (13-19).
Nel secondo periodo la musica non cambia, nonostante i ragazzi guidati da Andrea Lando provino a spezzare i ritmi avversari con due timeout , con il Ganzirri abile a sfruttare i varchi difensivi avversari per la penetrazione o nel gioco in post medio e basso, riuscendo ad ottenere quello che sarà il massimo vantaggio in gara (+15, sul 21-36). I ritmi dell’incontro, seppur non estenuanti, sono gradevoli e da ambo le parti inizia ad affiorare la fatica oltre ad un po’ di nervosismo trai 10 in campo (al 18’ tecnico a Chillemi per proteste) subito arginato dai direttori di gara. Si assiste così ad una girandola di cambi che poco incide sul risultato e permette al Ganzirri di giungere sul +8 (31-39) alla sirena dell’intervallo.
Alla ripresa delle ostilità si registra una agghiacciante serie di palle perse da parte dei padroni di casa, favorendo così le ripartenze locali, che a fine quarto frutteranno un break di 21-7, riportando sotto nel punteggio (52-46) i peloritani, apparsi quanto mai spenti ed in debito di ossigeno, che sprecano una buona possibilità di rifarsi sotto non traendo beneficio dall’ulteriore fallo tecnico fischiato all’Astamura.
L’ultimo periodo fa registrare timidi segnali di ripresa messinese nei 3 minuti iniziali, con Ponzù a fare la voce grossa in fase offensiva unitamente ad un’efficace “muro” difensivo fatto da Rao, Meo e da Raffa (entrato al posto di un volenteroso ma poco incisivo Scaffidi).
Con il passare dei minuti aumenta al stanchezza in campo, sicché anche l’Astamura cede alla pressione ospite permettendo qualche facile recupero, che frutta il 62 pari al 40’, protraendo il match per ulteriori 5’.
Nel supplementare a farla da padrone è la prudenza nei primi 3’, con entrambe le squadre con bonus falli attivo e quindi attente ad evitare falli inutili. Nell’ultimo giro d’orologio a spuntarla è l’Astamura, abile con Perez a recuperare due palloni e capitalizzare al massimo (canestro prima e assist poi) le azioni che ne sono scaturite, dando quel +3 ai suoi che ha permesso all’Astamura di prendere con merito l’intera posta in palio, lasciando un sapore ancor più amaro in bocca al Ganzirri, colpevole di un terzo periodo scellerato sotto il profilo dell’attenzione difensiva che ha di fatto permesso ai padroni di casa di rientrare in partita.
Prossimo impegno per la compagine giallo-nera domenica prossima al pala Ritiro contro la FP Sport, per una stracittadina che si annuncia quanto mai incerta e combattuta.