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Basket School Messina da paura, rimonta vincente e serie trascinata a gara 3

MESSINA – La Basket School di Pippo Sidoti aveva già sfiorato l’impresa in gara 1 al PalaInfodrive di Capo d’Orlando, stasera con l’aiuto del proprio pubblico è riuscita a battere (nuovamente) l’Orlandina. Il PalaTracuzzi ha ospitato gara due delle serie playoff dei quarti di finale di Serie B Interregionale, da una parte l’Orlandina che nel tabellone finale è testa di serie numero uno, dall’altra la Basket School numero otto, ma sul parquet come in tutte le sfide giocate tra le due formazioni le differenze appaiono minime e tutto diventa possibile.

Non è un caso che in due occasioni nel corso di questa stagione i paladini abbiano ceduto al PalaTracuzzi contro gli scolari giallorossi. Una partita che come sottolineano i protagonisti, oltre che i numeri, è girata negli ultimi due quarti dove la Basket School è riuscita a limitare gli attacchi ospiti costringendoli a percentuali bassissime al tiro. Dopo che nei primi due quarti gli ospiti sembravano aver bypassato il problema mettendo a referto 24 punti nel primo parziale e 20 nel secondo, prima di subire appunto la rimonta dei padroni di casa che hanno recuperato un svantaggio di nove punti, 17-26 ad inizio secondo quarto, e poi inflitto agli avversari uno svantaggio massimo di 11 lunghezze, 57-48 a fine terzo.

Tra le file dei paladini mancava ancora Jasaitis, il lituano fermo precauzionalmente sarà un’incognita non da poco nell’equazione che vedrà le due squadre nuovamente contro mercoledì in gara 3 al PalaInfodrive, l’Orlandina avrà il fattore campo a favore che fin qui non ha mai fallito ma sarà una gara da seguire fino all’ultimo secondo dove pochi punti, come mercoledì scorso, 5 di scarto, e come oggi, appena tre, possono fare la differenza.

I commenti a caldo

Bruno Donia, dirigente Basket School Messina: “È stata una tipica partita da playoff: intensa, dura ed equilibrata con due squadre che si sono inseguite nel punteggio. Noi abbiamo alzato una grandissima difesa costringendoli a fare poi solo 18 punti in due quarti, siamo riusciti a portarla a casa grazie all’aiuto del pubblico, straordinario, che ci ha trascinati. È un successo della città, la gente ci fa capire che vuole il grande basket a Messina, lo stanno dimostrando in tutti i modi. Ci siamo guadagnati gara tre, torneremo a Capo d’Orlando dove si partirà da 0-0. Sarà difficilissima e non sapremo se gli assenti loro ci saranno, facciamo un invito ai nostri tifosi ad organizzarsi, perché giornate così rimangono nella testa degli appassionati”. 

Domenico Bolignano, coach Orlandina: “Mi aspettavo che la partita si sarebbe giocata in un ambiente ostico, come normale sia. Siamo riusciti a tenere i nervi saldi nei primi due quarti, nel terzo abbiamo avuto un black out e non abbiamo trovato la strada del canestro. Nel finale gli episodi, che possono prendere una delle due strade, non li discutiamo. Spiace la sconfitta perché volevano chiuderla qui la serie, sono stati bravi loro ad allungarla e riportarla mercoledì a casa nostra. Recupereremo le energie fisiche e mentali, abbiamo fatto scelte dal punto di vista tecnico con Jasaitis fermo per affaticamento, lo valuteremo mercoledì mattina. Dispiace in particolar modo per i tifosi venuti a incoraggiarci”.

Basket School Messina – Orlandina 65-62

Parziali: 17-24, 23-20 (40-44), 19-6 (59-50), 6-12 (65-62).

Tra le file dell’Orlandina top scorer Gian Carlo Favali che chiude con 16 punti, alle sue spalle Matteo Palermo con 11, poi Matteo Caridà e Patrick Gatti appaiati a 10. Nella Basket School e top scorer dell’incontro uno strepitoso Leonardo Di Dio autore di 24 punti, nessun altro in doppia con Mario Tartaglia e Giorgi Busco che si fermano a 9.

Buon avvio degli ospiti che trovano la triple di Moltrasio, Di Dio iscrive anche i suoi alla partita con due punti, ma i paladini provano a scappare via sul 6-11. Gli scolari rientrano prepotentemente con un parziale di 6-0, ma dal 14-16 Palermo e Favali guidano gli ospiti ad un nuovo allungo che li vede chiudere in testa il primo quarto per 17-24.
Ad inizio del secondo quarto l’Orlandina tocca il massimo vantaggio sul 17-26 con Matteo Caridà, la Basket School resta a distanza ma prova a tenere il passo a suon di triple che la avvicinano all’Orlandina: al -3 sul 28-31 con la tripla di Elia Sidoti, poco dopo il -1 con un’altra bomba di Tommaso Caruso sul 33-34, infine Di Dio impatta sul 36-36 con un’altra tripla quando mancano poco meno di due minuti al riposo lungo. La formazione di coach Bolignano va comunque negli spogliatoi mantenendo un vantaggio di 40-44.

Ad inizio terzo quarto alza la difesa la formazione di casa che subirà solo 6 punti in dieci minuti, tre tiri da 2 di Matteo Palermo con l’Orlandina che ha più tentativi da fuori dell’arco piuttosto che dentro l’area avversaria. Dal canto loro gli uomini di coach Sidoti ne mettono 19 dentro la retina con solito Di Dio a guidare la truppa con 11, seguono a 3 Armando Buldo e Nikola Janic, 2 di Labovic che permettono il sorpasso sul 59-50 a fine terzo quarto.
Nei minuti finali torna un po’ a vita l’attacco nebroideo, la tripla di Gatti in particolare quando mancano tre minuti e mezzo sembra rimettere in scia gli ospiti sul 62-56. Da quel momento sale la tensione con la forbice tra le due avversarie che si riduce fino ai tre punti che nel finale permettono alla Basket School di spuntarla e trascinarla a gara 3, ultimo ad arrendersi tra gli orlandina Gatti autore di 7 punti nell’ultimo quarto sui 12 di squadra e 10 totali della sua partita.