Tutto da rifare per il CUS Unime sconfitto tra le mura amiche del PalaNebiolo dalle ospiti della Nuova Trogylos (58-66 il finale) al termine di un incontro giocato dalle padrone di casa con poca grinta, nonostante un’alta posta in palio, dato che durante l’ultimo turno di campionato non sono mancate alcune inaspettate sorprese che hanno segnato la parte alta della classifica. Solo sconfitte, infatti, per la prima della classe Rainbow Catania (superata in casa della Rescifina per 60-40) e per la seconda AD Maiora (73-57 in casa dell’Alma basket); l’unica a vincere del gruppetto di testa è la Fenice Basket che supera la Basket School Pantera (60-40) e aggancia il CUS Unime a 14 punti (insieme anche all’AD Maiora, che ha una partita in meno).
Le ragazze allenate da Coach Zanghì sin da subito nonne brano avere il piglio delle giornate migliori. Appaiono poco solide e determinate in difesa mentre sbagliano molto sotto canestro. Nonostante questo, però, l’incontro risulta equilibrato per tre quarti di gara, prima che le priolesi imprimano lo sprint decisivo nei minuti finali. Al CUS non sono bastate Giulia Borgia (20 punti) e Silvia Boncompagni (12 punti) per contrastare la classe 2001 avversaria Spampinato (ben 25 punti per lei) e la straniera Cigic, oltre all’esperienza dell’esterna Serio. Nell’ultima frazione, invece di trarre vantaggio dalla panchina corta delle avversarie, le messinesi sbagliano oltremodo in fase di attacco e non chiudono a dovere le maglie della difesa permettendo alle ospiti di prendere il largo e mantenerlo sino alla sirena di fine gara.
CUS Unime – Nuova Trogylos Priolo 58-66 (14-17, 31-30, 43-44)
CUS Unime: Kramer 6, Boncompagni 12, Borgia 20, Scardino 4, Zagami, Polizzi, Mazzullo, Grillo 4, Pellicanò, Natale 10, Cascio 2 De Cola. All. Zanghì.
Priolo: Cigic 20, Spampinato 25, Karlsone 10, Cocina, Palamidessi, Marmo 4, Seino 7, Caliò. All. Catanzaro.
Arbitri: Fava e Di Giorgi.