Capo d'Orlando agli impegni ravvicinati di coppa e campionato deve ancora abituarsi infatti contro Pistoia, nella gara d'ersordio in campionato, perde con il punteggio di 57 – 73. Da stamattina gli orlandini penseranno al tour de force che gli aspetta. Capo d’Orlando è attesa da una doppia trasferta tra campionato e Champions League: domenica Bologna, Gaziantep martedì e poi la super sfida con Milano domenica prossima.
Contro Pistoia l'Orlandina parte bene con i canestri di Edwards e Mario Delas. Gli ospiti tuttavia hanno un’arma che si rivelerà letale almeno nel primo quarto: il tiro da fuori. I toscani chiudono la prima frazione con 7/10 dall’arco, costruendo il +13 del primo parziale.
I paladini dimostrano carattere e nel loro miglior momento della gara ritrovano la difesa e mettono insieme un parziale di 13-0 ispirato ancora da Edwards e da un Alibegovic produttivo dalla panchina, riaprendo completamente la gara fino al -2 (29-31).
Stavolta, rispetto ai primi due parziali di gara manca la continuità, gli ospiti sono più lucidi e dopo l’intervallo ripartono decisamente meglio, ritrovando rapidamente la doppia cifra di vantaggio e controllando la partita grazie a una maggiore reattività a rimbalzo d’attacco che garantisce molti possessi in più quando si tratta di allungare.
E’ proprio su un tap-in di Jaylen Bond che arriva il primo +20 ospite, una foto fedele della gara. Capo d'Orlando cerca soluzioni ma senza l’intensità che ha caratterizzato le sfide europee con Saratov, non riuscendo a invertire il trend.
Coach Di Carlo a fine gara commenta così la confitta: “La partita ci deve servire per crescere. Dobbiamo capire che giocando ogni tre giorni non possiamo replicare il tipo di partita che abbiamo fatto lunedì. Dobbiamo riuscire a fare più spesso le scelte giuste, oggi non abbiamo giocato con la stessa energia e la concentrazione mostrata tre giorni fa e come succede nel nostro sport senza questi elementi si può perdere contro chiunque. Pistoia è stata brava, ma noi ci abbiamo messo del nostro per perderla. Comunque non sono preoccupato, dobbiamo restare uniti, tenere serrate le fila e pedalare: così facendo credo che questo gruppo continuerà a crescere e si toglierà grandi soddisfazioni. Nella gara di stasera abbiamo avuto un atteggiamento difensivo totalmente sbagliato e senza la difesa non si va da nessuna parte.”