Non basta una prestazione eccezionale all'Orlandina basket per battere l'EA7, che esce dal PalaSikeliArchivi vittoriosa per 62-68. Biancazzurri puniti negli ultimi minuti dalla scarsa precisione sui tiri liberi e da una difesa scricchiolante; ma a prestazione fa ben sperare per il futuro della squadra, che ha finalmente mostrato un gioco all'altezza, dopo una partenza di campionato non eccellente. Una gara che fa morale, e pazienza se il risultato non sorride ancora.
Palla a due – Il riscatto dell'Orlandina passa da una difficile partita in casa contro l'EA7 Milano, una delle squadre più forti della serie A di basket. Per gli uomini di coach Di Carlo, che vengono da tre sconfitte consecutive, è tempo di una scossa; ma non sarà facile avere ragione di una delle favorite per lo scudetto.
Intervallo – Si va al riposo sul 31-33 per gli ospiti. Orlandina gagliarda, solida e determinata; nonostante i limiti tecnici, i biancazzurri tengono il match aperto e riescono anche a passare occasionalmente in vantaggio. Milano arranca, tiene palla ma fatica ad andare a canestro. L'esito della sfida è tutt'altro che scontato.
Fine 3° quarto – Ripresa da incubo per l'Orlandina, che vede inizialmente aumentare lo svantaggio. Una reazione ordinata ma decisa consente però ai padroni di casa di riportarsi sotto, e l'ultimo quarto inizia sul punteggio di 46-48.
FINE GARA – Niente da fare per gli uomini di Di Carlo che, dopo aver messo sotto Milano per quasi tutto il quarto, vede sfuggire la vittoria negli ultimi due minuti. Non basta il massimo vantaggio della partita (5 punti), nè le ottime prestazioni di Edwards (14 punti), Atsur (12), Delas e Kulboka (11); Milano non perdona e porta a casa la vittoria per 62-68. Applausi a scena aperta per l'Orlandina, che ha comunque mostrato di poter riprendere il cammino dello scorso anno.