Crolla anche l’ultima speranza, per l’Orlandina Basket, di poter predere parte al campionato cestistico di massima serie, cominciato lo scorso 5 ottobre e che, se tutto fosse andato per il verso giusto, avrebbe previsto per la prima giornata di campionato Cantù – Capo d’Orlando.
E invece questa mattina arriva il definito nulla di fatto. La III Sezione del Tar, presieduta da Italo Raggio, ha respinto la richiesta di ammissione al campionato, avanzata dal club del presidente Enzo Sindoni, motivando la decisione nella mancanza di una prova che permetta di attestare con assoluta certezza il ripianamento dell’intero debito nei confronti dell’Enpals, l’Ente Nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello Spettacolo.
“La pendenza anche di un solo debito – ha affermato Riggio – costituisce causa escludente l’iscrizione al campionato di competenza, a fronte della quale non residua alcuno spazio per valutazioni discrezionali in capo alla Federazioni-. Niente da fare dunque per gli abitanti di Capo d’Orlando che saranno costretti a guardare attraverso gli schermi della tv, canestri e schiacciate dei “loro- ex-campioni, che fino a poco tempo fa venivano invece realizzati solo a qualche metro di distanza. Ma la tristezza arriva fino al capoluogo, per un finale che ripercorre lo stesso registro che solo qualche anno fa vedeva scompariva la Pallacanestro Messina.