MONGIOVE (PATTI) – Continua la sua lotta quotidiana per liberare spiagge e strade dai rifiuti. Ha chiamato il suo progetto “Munnizza d’autore” ed è un cittadino che ha dichiarato guerra alle discariche. Siracusano, Maurizio Prisutto, 41 anni, si è trasferito con la sua compagna a Mongiove, nel Comune di Patti, e ha deciso di non chiudere gli occhi di fronte a ciò che deturpa la bellezza del territorio. Se qualcuno si vuole associare alla sua battaglia, può inviare una mail a maurizioprisutto@libero.it.
Spiega il volontario: “Ho lasciato il mio lavoro per dedicare la vita, in questo territorio, alla sensibilizzazione e alla raccolta dei rifiuti abbandonati. Cerco di trasformare il degrado in istallazioni con i rifiuti trovati. Da più di un mese sto raccogliendo frammenti di polistirolo e schiuma espansa (termo-coperture) derivanti dal crollo di un’ex azienda sul mare, che ha contaminato un paio di km di costa irrimediabilmente. Frammenti composti da isocianato, che è cancerogeno. Inoltre, le onde che scavano i terreni adiacenti hanno fatto emergere delle stratificazioni di rifiuti di ogni tipo. Ciò fa pensare che negli anni si sia riempita la zona con materiali inquinanti. In questo momento sono arrivato a raccogliere circa 50mila frammenti e ogni giorno il mare ne porta di nuovi. Secondo me, andrebbe sequestrata l’area e andrebbero fatti dei carotaggi per capire di cosa si tratta”.
Aggiunge Prisutto: “Occorrerebbe un vero e proprio piano di bonifica. Nell’istallazione di rifiuti che sto raccogliendo, ho scritto una frase che reputo significativa per cercare di attirare l’attenzione sul problema: “Uomo non ti esaltare al di sopra degli animali, loro sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insudici il pianeta”, dal romanzo I fratelli Karamazov. Il mio è un appello ai cittadini e soprattutto alle istituzioni perché intervengano”.