Politica

“Basta speculazioni politiche, Messina ha i conti in regola”

MESSINA – “Sulle speculazioni politiche in merito alla mancata approvazione del rendiconto di gestione per il 2023 ho qualcosa da dire. In particolare alla senatrice Dafne Musolino”. Il sindaco di Messina, Federico Basile, risponde in video all’intervento della sua ex assessora. E dichiara: “Ogni anno sempre la stessa storia. L’assessorato regionale agli Enti locali invia a più del 50 per cento dei Comuni siciliani dei commissari per l’adozione del bilancio consuntivo. E questo perché il rendiconto di gestione non è stato adottato entro i termini di legge. Tra questi Comuni c’è anche Messina. Ma questo non vuol dire che Messina non abbia i conti in ordine, a differenza di quello che sostiene la senatrice Musolino. Probabilmente, in questi due anni di frequentazione dei salotti romani, ha dimenticato come si amministra un Comune”.

Aggiunge Basile: “Musolino si è dimenticata di quando amministrava con Cateno De Luca sindaco e con me direttore generale. Questo commissariamento, in realtà, è un atto amministrativo dovuto che nulla ha a che vedere con il risanamento dei conti. Risanamento che proprio dal 2018 è partito e che stiamo portando avanti. Nel 2018 il salva Messina di De Luca ha aperto una nuova strada. Nel 2023 la Corte dei conti ha sancito che il Comune di Messina è in regola. Abbiamo i conti in regola e abbiamo evitato il fallimento. Ma stiamo pagando oltre 30 anni di debiti. Debiti che chiaramente sono assorbiti nei documenti contabili che stiamo predisponendo. Questo per chiarire che la materia contabile non è semplice da discutere, né da post su Facebook”.

“Invito a un confronto la senatrice Musolino”

Ribatte il sindaco: “Piuttosto, avevo dato tre date (dal 28 al 31 maggio, n.d.r.) alla senatrice per un confronto sui fondi comunitari (Tempostretto aveva proposto un incontro pubblico, n.d.r.), sui quali ho sentito veramente cose davvero imbarazzanti. Lei mi aveva prospettato un’altra data (il 6 giugno, n.d.r.). Capisco che Musolino è molto impegnata. Non ha trovato la possibilità di essere presente in una delle tre date. Io faccio il sindaco e sono a disposizione del territorio. E non di certo dei salotti romani, che non amo frequentare. Rinnovo però l’invito. Mi dia lei, senatrice, tre date per incontrarci. E per chiarire quello che non c’è da chiarire. Il tutto in modo da non assecondare teatrini che non servono a nessuno e mettere nelle condizioni tutti di capire, evitando d’ascoltare chiacchiere inutili”.

Insiste Basile: “La sana e buona amministrazione, che stiamo portando avanti, è fatta di cose concrete. E soprattutto si basa su fatti e atti tangibili”.