POTENZA – Il Messina incappa nella seconda sconfitta del suo campionato all'”Alfredo Viviani” di Potenza. A superare per una rete a zero gli uomini di Modica è stato il Sorrento, neo promosso, che trova la sua prima vittoria in campionato. Il Messina cambia finalmente maglia, dopo cinque partite sveste il completino nero e gioca in bianco, ma il risultato in campo li vede soccombere.
Partita in cui il Messina soffre oltremodo nel primo tempo, a firmare il vantaggio e gol vittoria del Sorrento sarà De Francesco su rigore, e nel secondo tempo gli uomini di Modica creano poco, incrementando il loro pressing offensivo quando si sbilanciano in avanti nel finale di partita. Ci sarà un’occasione ghiotta per il pareggio che Luciani spreca in area e poco altro.
Il Messina incassa quindi la seconda sconfitta del suo campionato, entrambe arrivate in trasferta, e come contro la Virtus Francavilla arriva con una sola rete di scarto e in una partita, la seconda su cinque giocate nel girone, in cui è passato in svantaggio. Come già nella precedente sconfitta, non trova la via della rete per rimontare. La classifica del girone C vede il Messina restare fermo a 5 punti e mercoledì sera arriva al “Franco Scoglio” la Casertana, sfida valida per il recupero della seconda giornata.
Inizia aggressivo il Sorrento che al primo minuto ha subito una chance con una punizione dalla fascia, il cross attraversa l’area del Messina con Ravasio che non riesce a spizzare di testa. Al 3′ primo buco sulla fascia sinistra del Messina con Todisco che ottiene l’angolo, sulla battuta De Francesco prova la conclusione in porta ma è attento Fumagalli che respinge coi pugni. Il Sorrento schiaccia il Messina e un altro cross pericoloso costringe al 12′ Pacciardi a spazzare.
Prosegue il pressing dei locali che arrivano alla conclusione da fuori con Scala ma è fuori bersaglio. Si vede finalmente il Messina al 18′ con azione solitaria di Emmausso, la sua conclusione da fuori area è murata da un difensore. Vicinissimi alla rete i campani con la traversa di Todisco al 22′ su un cross che prende una strana traiettoria e poco dopo la conclusione da fuori di De Francesco impegna Fumagalli, molto chiamato in causa.
Il vantaggio del Sorrento arriva al 27′ su rigore. Poco prima Pacciardi aveva steso in area La Monica, dal dischetto De Francesco mira all’angolino in basso a destra di Fumagalli, il portiere del Messina intuisce ma non arriva a toccare il pallone che si insacca. Reazione del Messina che alla mezz’ora conquista il primo calcio d’angolo del match. Siamo invece al 39′ quando Lia sfonda a destra e crossa al centro dove Scafetta tutto solo colpisce malissimo, ma fa paggio al 43′ Emmausso che su un pallone allungato dalla difesa del Sorrento non riesce a coordinarsi per battere a rete. Un minuto di recupero concesso dall’arbitro con Loreto che spreca una buona chance da fuori area.
Non ci sono cambi nella ripresa, più aggressivo il Messina che crea con Emmausso che crossa per Ragusa che di testa ottiene solo angolo. La squadra di Modica continua a concedere qualcosa dietro e il Sorrento con La Monica sfiora in pochi minuti il raddoppio: al 50′ colpo di testa che però è debole, al 52′ azione solitaria e rientro sul mancino a giro termina di poco largo. Al 57′ ancora Messina propositivo con il cross di Ragusa ben seguito e bloccato dal portiere Marcone. Cambi per il Messina poco prima dell’ora di gioco fuori Franco, che non ha ancora i novanta minuti, e Scafetta, ammonito e che non sta incidendo, dentro Buffa e Cavallo.
Al 66′ vicino al gol ancora il Sorrento con il Messina che concede contropiede: Scala porta palla fino al limite dell’area e il suo invito a centro area per i compagni che accorrono è spazzato via da Manetta che ha fatto una grande rincorsa per chiudere. Si innervosisce il Messina che non riesce a costruire chiare occasioni e deve fare i conti anche con le perdite di tempo, sempre più frequenti, del Sorrento. Cambia ancora Modica che toglie il capitano Ragusa e inserisce Zunno quando mancano poco meno di venti minuti al termine della sfida. Al 74′ altra potenziale occasione per i biancoscudati con il lancio di oltre 40 metri di Emmausso per Plescia che prova a coordinarsi al volo ma non trova la sfera in spaccata. Primi cambi anche per mister Maiuri che toglie Scala e La Monica e inserisce Messori e Petito.
Nel finale il Messina prova a cingere d’assedio l’area di rigore del Sorrento che però fa muro. All’80’ Plescia va in rete, ma l’assistente rileva il fuorigioco di quest’ultimo che era entrato in possesso della sfera sulla conclusione contratta di Buffa. Modica intanto aveva già deciso di effettuare gli ultimi cambi nell’ultimo slot e ridisegnare la squadra in modo molto offensivo: dentro Luciani e Zammit, fuori Emmausso e Frisenna. Risponde Maiuri coprendosi: fuori Vitale e Loreto, dentro Vitiello e Colombini.
All’86’ il Messina ha l’occasione più ghiotta del suo match, pallone che spiove in area con Plescia che controllando serve lì vicino il compagno di reparto Luciani che carica la conclusione e da pochi passi manca lo specchio della porta. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro e al 93′ Petito in contropiede avrebbe l’opportunità di chiuderla, bravo Fumagalli a fronteggiarlo e far suo il pallone in uscita. Negli ultimi secondi il Messina ha un’occasione su punizione dalla distanza, in area tutti i giocatori del Messina anche Fumagalli a tempo ormai scaduto, il Messina comunque non la gioca in mezzo, effettua uno schema che non porta a nulla e il Sorrento si porta a casa i tre punti.
Sorrento (4-3-3): Marcone; Todisco, Blondett, Fusco (dal 86′ Panelli), Loreto (dal 83′ Colombini); La Monica (dal 74′ Messori), De Francesco, Cuccurullo; Vitale (dal 83′ Vitiello), Ravasio, Scala (dal 74′ Petito).
In panchina: Del Sorbo, D’Aniello, Badje, Bonavolontà, Kone, Caravaca.
Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Acr Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna (dal 81′ Luciani), Franco (dal 58′ Buffa), Scafetta (dal 58′ Cavallo); Ragusa (dal 72′ Zunno), Plescia, Emmausso (dal 81′ Zammit).
In panchina: De Matteis, Salvo, Darini, Tropea, Ferrara, Giunta.
Allenatore: Giacomo Modica.
Marcatori: De Francesco rig. 27′ (S).
Ammoniti: Loreto 37′ (S), Scafetta 56′ (M), Todisco 90+5′ (S).
Calci d’angolo: 6-2. Recupero: 1’ + 5’.
Arbitro: Francesco D’Eusania di Faenza.
Assistenti: Francesco Collu di Oristano & Pio Carlo Cataneo di Foggia.
Quarto ufficiale: Giuseppe Lascaro di Matera.