Non è ancora arrivato l’ok al progetto esecutivo del nuovo porto di Tremestieri. Ieri la commissione di verifica si è riunita per la seconda volta ma servirà un’altra seduta a gennaio per dare il via libera. Nel frattempo, per contrarre i tempi, il progetto verrà trasmesso al Genio Civile e al Genio Civile Opere Marittime, per le approvazioni sulle strutture.
I lavori potranno cominciare non appena saranno esitati positivamente tutt’e tre i pareri. Dei tre, il più ostico è quello del Genio Civile, visto che il dirigente Leonardo Santoro già a settembre aveva sottolineato la necessità di prevedere interventi di stabilizzazione dei terreni interessati a favore dell’idoneità sismica dell’opera.
L’obiettivo di iniziare a gennaio, quindi, non verrà raggiunto. La “start line”, adesso, si sposta al mese di febbraio, con la speranza che, nel frattempo, si possa procedere al maxi dragaggio nelle aree a sud del porto attuale, impedendo così nuovi insabbiamenti. In questo caso, serve la caratterizzazione della sabbia da trasferire, che potrà essere usata per il ripascimento di altri tratti costieri, l’autorizzazione regionale e la bonifica dei fondali.