Politica

Befana di Legambiente, carbone al Basile “no anzi sì” sul ponte

MESSINA – Il ritorno della Befana di Legambiente ha portato caramelle ai no ponte e carbone al sindaco Federico Basile. Domina infatti il tema della grande opera. Ecco la motivazione del carbone al primo cittadino di Messina: “Sul palazzo sventola bandiera bianca. Da un sindaco appartenente alla discendenza del “senza se e senza ma” ci si aspettava qualcosa di più deciso del dichiarato “sì, no però, ma, ni” sul progetto del ponte sullo Stretto”. Una calza, invece, piene di caramelle per i comitati no ponte, “novelle sentinelle dello Stretto”.


A ritirare il premio sono stati:
✓ Anna Giordano per il coordinamento Noponte
✓ Guido Signorino per Invece del ponte
✓ Giuseppe Vitarelli per il comitato Noponte Capo Peloro
✓ Gino Sturniolo per spazio Noponte

Le motivazioni della Befana degli amministratori

Calza di carbone al sindaco di Messina Federico Basile
Oggetto: Sul “palazzo” sventola bandiera bianca

“Da un sindaco appartenente alla discendenza del “Senza se e senza ma” si aspettava qualcosa di più
deciso del dichiarato “Si, no però, ma, ni” sul progetto del ponte sullo Stretto;

dal primo cittadino di una città assetata, non credeva che subisse un progetto che, seppure fa acqua da tutte le parti, di fatto toglierebbe tanta acqua alla nostra città;
da un esperto di calcoli e conteggi, non si aspettava che non si accorgesse che i conti del mega – progetto del ponte sullo Stretto non tornano proprio;
dal capo di una amministrazione che ha disseminato posteggi in ogni dove, si aspettava che contribuisse a “posteggiare” il progetto del ponte in qualche nascosto ripostiglio;
da un sindaco che ambisce a rendere più vivibile la propria città, non si aspettava che si arrendesse a
chi vorrebbe mettere una pietra tombale sulla sua/nostra città;
da un sindaco che ricordiamo ancora in posa nell’estate del 2023 per una foto con i volontari di Legambiente dietro lo striscione “Salviamo la bellezza dello Stretto”, non si aspettava esprimesse un “sì
istituzionale” a chi quella bellezza vuole sfregiare con il ponte;
per questi motivi, la Befana degli amministratori, incredula per il tentativo del sindaco di Messina di salvare capre e cavoli con le sue dichiarazioni “bipontisan”;

  • felice per il suo tentativo di alzare la bandiera blu sulla spiaggia di Capo Peloro, ma disorientata per l’innalzamento della bandiera bianca davanti ai signori del ponte che con il loro progetto minacciano proprio l’esistenza della spiaggia della punta, non può che consegnare una calza piena di carbone nella speranza che serva a farlo riflettere e chi sa che un giorno non lo si veda in un corteo noponte gridare insieme a noi Lo Stretto di Messina non si tocca, lo difenderemo con la lotta”.

    Calza con le caramelle, invece, ai comitati noponte delle due sponde dello Stretto e al coordinamento noponte di Messina.
    Oggetto: ¡No pasarán!
    Vincenzo Consolo in “Di qua dal faro” scriveva:
    “Fosse una macchina del tempo, il nostro Stretto, fosse una lastra sensibile che si lascia impressionare da ogni sagoma che sopra vi passa, vedremmo infiniti legni, infinite vele d’ogni forma e tinta, mercanti e soldati d’ogni razza, leggeremmo infinite storie, la storia che è passata per quelle acque, per quella geografia minuta dove la natura ha voluto nascondere tutte le sue trappole, tutte le sue malvagie intenzioni, mettere in atto le sue rovinose incursioni, ma i frutti di gloriose conquiste”.
    La Befana degli amministratori, che ha ancora nelle orecchie i bellissimi slogan cantati nei cinque cortei noponte degli ultimi due anni, quali: “Lo dice il pescespada, lo dice il capodoglio / il ponte sullo Stretto non lo voglio”, “Ci vogliono espropriare, ci vogliono cacciare / Non lasceremo mai il nostro mare” e l’inossidabile “Calabria, Sicilia, unite nella lotta / lo Stretto di Messina non si tocca”,
    consegna agli/alle attivisti/e del comitato Noponte………., novelle sentinelle dello Stretto contro l’ennesima rovinosa incursione nella sua millenaria storia, una calza piena di caramelle per le tante
    iniziative noponte promosse nel corso degli ultimi anni e con la speranza che nel 2025 la loro lotta possa concludersi vittoriosamente. ¡No pasarán!“.