Un emendamento che aveva creato il “caos”all’Assemblea Regionale Siciliana, interrompendo a tarda serata la seduta per l’approvazione della finanziaria. La buona notizia, per la Polizia Municipale di Messina, era arrivata il giorno dopo. 700mila euro per prorogare il contratto dei 20 vigili assunti lo scorso anno e per inserire, a tempo determinato, i 12 rimasti in graduatoria.
Considerato che l’età media dell’organico è molto alta, e che il Corpo si riduce sempre più per i pensionamenti che non vengono rimpiazzati, era una piccola boccata d’ossigeno per provare a fronteggiare quell’emergenza traffico mai terminata.
Quando tutto sembrava volgere a lieto fine, ecco che il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana, Carmelo Aronica, che controlla la legittimità costituzionale delle leggi dell’Ars, ha inserito l’emendamento tra quelli inammissibili.
I finanziamenti, erogati senza istruttoria, secondo il commissario Aronica non rispettano i princìpi di legalità ed eguaglianza. E si cancella così la famigerata “Tabella H”, che aveva già tanto fatto discutere in questi giorni.
A tal proposito, Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Fp e Piero Allegra del Coordinamento Polizia Municipale della Cisl Fp, hanno scritto al Presidente della Regione Siciliana, alla deputazione messinese all’ARS, al Prefetto di Messina, al Commissario straordinario del Comune e al Comandante della Polizia Municipale.“Un milione di tir e tre milioni di autovetture, di giorno e di notte, sulle principali e più importanti assi viarie cittadine. Messina non è certo una città privilegiata”. Una lettera dura per evidenziare come il “privilegio – si legge – non è certo la decina di messinesi morti schiacciati sotto le ruote dei tir negli ultimi 10 anni. Privilegio non è certo l’inquinamento acustico e atmosferico che subisce il nostro territorio e i suoi cittadini. Privilegio non è certo sovraccaricare l’esiguo organico della Polizia municipale di servizi, anche notturni, per cercare di reprimere l’indisciplina dei conducenti dei Tir. Il provvedimento è comprensibile rispetto alle norme giuridiche, ma non accettabile nella sostanza”.
I rappresentanti della Cisl Fp definiscono Messina una città offesa dalla classe dirigente “non solo locale, che ha consentito inerme questo sfascio”.
Nella lettera si legge ancora: “Messina considerata una città come tutte le altre anche in occasione dell’approvazione del Bilancio regionale quando l’emendamento presentato dalla deputazione messinese aveva suscitato un vespaio di polemiche con il rischio che saltasse l’intero impianto della finanziaria e con esso il governo regionale. Persino il Governatore Crocetta aveva espresso la sua personale contrarietà”.
“La deputazione – commentano ancora i rappresentanti della Cisl Fp – aveva comunque, approvando l’emendamento alla finanziaria, riconosciuto le difficoltà legate all’emergenza traffico di Messina. Alla luce di ciò, occorre provvedere con urgenza a riproporre il provvedimento su altri capitoli di bilancio più compatibili motivando in maniera più incisiva e più puntuale le ragioni del finanziamento”.
La Cisl Fp, anche unitamente alle altre sigle con la quali ha condiviso percorsi comuni sulle problematiche della Polizia Municipale, sta valutando e preparando dure azioni di lotta a difesa della città, dei suoi cittadini e dei lavoratori tutti della Polizia Municipale.
“Il Prefetto e il Commissario del Comune di Messina – concludono Emanuele e Allegra – unitamente a tutta la classe politica locale, ivi compresi gli attuali sette candidati a sindaco assumano con forza tutte le più opportune iniziative a sostegno della città per la risoluzione delle problematiche evidenziate”.
A sostegno della Polizia Municipale messinese, anche il Silpol regionale, sindacato italiano lavoratori polizia locale. “Il Corpo della città di Messina – scrive il sindacato – nel contesto generale in cui si trova tutta la P.M. siciliana, ha bisogno di essere potenziato e maggiormente valorizzato, sia per la grande competenza dimostrata, sia per l’impegno che i suoi Operatori, compresi “i precari”, continuano a profondere nei servizi di vigilanza stradale per fronteggiare “l’emergenza traffico”. A tutti loro va la solidarietà del SILPoL e l’invito a resistere con la stessa grande dignità di ogni giorno”.
Sull’argomento è intervenuto anche il deputato regionale del Pd, Filippo Panarello: “La bocciatura da parte del Commissario dello Stato della norma della finanziaria sui contratti di circa 30 Vigili Urbani pone un serio problema alla città di Messina, la cui viabilità è fortemente condizionata dal passaggio di auto e mezzi pesanti per gli imbarcaderi. Insieme al deputato regionale Marcello Greco ho chiesto all’assessore alle Autonomie locali Patrizia Valenti l’apertura di un tavolo tecnico per trovare una soluzione a questa situazione”.
L’incontro si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 12,00 a Palermo nei locali dell’assessorato Autonomie locali: parteciperanno il commissario del Comune di Messina Luigi Croce, i rappresentanti sindacali e i parlamentari regionali messinesi.