Così come la pelle, anche i capelli hanno bisogno di cure, idratazione e protezione, in estate più che nel resto dell’anno. Una bella chioma, incornicia il viso, indica un discreto stato di salute e svela tratti distintivi della personalità. Un “accessorio” di bellezza irrinunciabile e troppo prezioso per essere trascurato.
Le sane abitudini quotidiane, eseguite con costanza dall’autunno alla primavera, lasciano improvvisamente il posto a continui lavaggi e styling frettolosi, non appena inizia la stagione balneare. Il resto viene fatto dagli agenti atmosferici e dalle sostanze chimiche contenute in alcuni prodotti per la detersione di cute e capelli.
È importante non dimenticare lo spray protettivo prima di ogni bagno, sia a mare che in piscina, in modo da creare un film contro sale e cloro e difendere, al contempo, dai raggi ultravioletti. Come avrà già suggerito il parrucchiere di fiducia, scegliete olio per i capelli grossi e latte per quelli fini. E se vi crogiolate ancora al sole, dopo il bagno, sciacquate la capigliatura con acqua dolce.
Shampoo, balsamo e maschera, dovrebbero essere specifici per lavaggi frequenti ma nutrienti per riparare i danni che inevitabilmente subiscono le estremità. Da tempo, le riviste di settore suggeriscono il co-washing come soluzione all’eccessivo contatto con composti chimici, quali i tensioattivi, usati per aumentare la schiuma dei detergenti. Si tratta semplicemente di utilizzare il balsamo al posto dello shampoo, massaggiando su ciocche e cuoio capelluto: porta via lo sporco e lascia inalterate le difese naturali della fibra capillare. Chi proprio non riesce a rinunciare allo shampoo, può optare per una sola passata con una piccola quantità, del tipo delicato, diluita in acqua.
Le maschere e gli impacchi, grazie alla posa prolungata, riescono a penetrare più in profondità, ristrutturando e lucidando la chioma. Si possono alternare quelli professionali a ricette naturali fai da te. Tra le tante ricette ricostituenti: mescolare un uovo, un cucchiaio di olio di germe di grano ed un vasetto di yogurt oppure due cucchiai di miele e due di olio di oliva; distribuite su tutta la testa ed avvolgete con della pellicola da cucina per almeno 20 minuti. Le alternative sono infinite e si possono sperimentare anche le soluzioni più insolite, prestando massima attenzione ad eventuali intolleranze.
Per l’asciugatura, procedere con phon, piastre e ferri solo quando non se ne può fare a meno: una serata particolare, una cerimonia, un impegno lavorativo che richiede particolare cura. Per il resto, se non ci sono specifiche esigenze causate, per esempio, da cefalee e nevralgie, lasciate asciugare i capelli al naturale. Non dimenticate un conditioner senza risciacquo ed evitate di strattonare con il pettine i capelli bagnati che, essendo più deboli, si spezzano facilmente. Anche se li legate stretti.
L’estate 2017, ci suggerisce il “beach waves” ovvero una tendenza moda capelli che riproduce le onde morbide e voluminose, effetto sale e sole. Si può procedere distribuendo un prodotto per lo styling ed arrotolando piccole ciocche bagnate con le dita oppure girandole su se stesse ed appuntandole con le forcine sulla testa, da sciogliere una volta asciutti. Ancora, si può realizzare uno chignon alto e dormirci su tutta la notte. Consistenza, quantità e lunghezza dei capelli vi faranno propendere per un metodo piuttosto che l’altro.