Come ogni anno, la Polizia di Stato ha realizzato il suo calendario. Il ricavato della vendita sarà destinato in parte al Comitato italiano per l’Unicef a sostegno del progetto “Yemen”, in parte al Fondo Assistenza della Polizia di Stato – Piano Marco Valerio, istituito per sostenere i figli minori dei dipendenti della Polizia affetti da gravi patologie.
La novità è che tutti i cittadini potranno acquistare il calendario anche online sul sito www.unicef.it nella sezione “Regali e prodotti” partecipando, con questo piccolo gesto, ad un progetto ben più ampio di solidarietà e di sensibilità che ha fruttato dal 2001 ad oggi ben 2 milioni e mezzo di euro.
Il calendario è stato presentato nei giorni scorsi, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. In attesa delle conferenza stampa che a breve si terrà anche presso la Questura di Messina, per svelarne il contenuto qualche anticipazione: la Polizia di Stato ha scelto di raccontare la sua attività attraverso il linguaggio dell’arte grafica, del fumetto mezzo di rappresentazione del presente e immaginazione del futuro. Dodici inedite illustrazioni, realizzate da prestigiosi disegnatori. Tra gli artisti figurano Bruno Brindisi, tra i più noti fumettisti della casa editrice Bonelli che, insieme a Roberto De Angelis e Luca Raimondo, firmano personaggi del tenore di Dylan Dog, Tex e Nathan Never; ma anche autori quali Raffaele della Monica, Daniele Bigliardo, Luigi Siniscalchi, Walter Venturi, Massimiliano Bertolini, Raul e Gianluca Cestaro, Stefano Casini fino al più giovane Jonathan Fara, disegnatore del made in Polizia di Stato “Commissario Mascherpa”. Ad ogni tavola, sono associati i nuovi segni distintivi di qualifica, che consentono di cristallizzare, anche graficamente, l’identità civile della Polizia di Stato. I nuovi segni di qualifica saranno adottati dalla Polizia di Stato nel prossimo anno e offriranno la possibilità di proiettare l’Istituzione verso il futuro, chiudendo il percorso di smilitarizzazione intrapreso con la riforma del 1981.