No alla privatizzazione di villa Vaccarino. Questa la posizione dell’associazione Italia Nostra sul possibile acquisto, da parte dell’imprenditore Mahesh Panchavaktra, dello storico edificio di Milazzo, nell’ambito della realizzazione dell’aeroporto del Mela.
“La villa è un edificio architettonico di grande pregio risalente al 1930, unica testimonianza dello stile Liberty rimasta a Milazzo; sorge nell’area del cinquecentesco quartiere spagnolo, ed è circondata da un grazioso giardino con una vasca che contiene un isolotto a forma di Sicilia” – scrive l’associazione – “è dunque fondamentale per il rilancio turistico della città il recupero dello stabile, che dal 1982 al 2014 ha ospitato gli uffici del Tribunale giudiziario, ed è ora tornato nella piena disponibilità del Comune”.
Italia Nostra lancia un appello alle istituzioni locali: “Chiediamo all’amministrazione e al Consiglio comunale che villa Vaccarino, così come il teatro Trifiletti, Palazzo D’Amico, i Molini Lo Presti e la vecchia stazione ferroviaria, rimanga tra i beni inalienabili della città, che ne venga confermata la destinazione pubblica e che vengano messe in atto iniziative per il suo recupero, condizione necessaria per il rilancio turistico della nostra economia”. L’appello si estende anche alla Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina, affinchè ponga il vincolo architettonico sull’edificio, e alla società civile, perchè villa Vaccarino non cada nel dimenticatoio.