“Un turista non può essere vessato dal continuo pagamento di biglietti. E poi bisogna dare servizi efficienti ed assoluta qualità dell'offerta”. Sono le parole dell’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, pronunciate nel corso dell’ “indagine conoscitiva” sul Parco archeologico di Giardini Naxos che abbraccia una vasta area. Una visita che ha visto la partecipazione di numerosi amministratori del comprensorio, tra i quali i sindaci di Giardini, Taormina, Castelmola e Francavilla di Sicilia (Nello Lo Turco, Eligio Giardina, Orlando Russo e Lino Monea), gli onorevoli Pippo Currenti e Nino Germanà. Ed ancora: il vicesindaco e il presidente del Consiglio di Giardini, Carmelo Giardina e Danilo Bevacqua; l’assessore al Turismo e il presidente del civico consesso di Taormina, Salvo Cilona e Antonio D’Aveni.
A fare gli onori di casa, il direttore del Parco, Maria Costanza Lentini. Le idee non mancano e tra gli obiettivi c’è anche quello di aprire al pubblico un’area a verde, salvaguardando la parte storica. L’attenzione dell’assessore Vermiglio è spaziata su una serie di problematiche che riguardano l’intero comprensorio turistico: dal Teatro Greco all’Isola Bella, alla Valle dell’Alcantara. Per la trasformazione delle idee in progetti concreti bisognerà aspettare un mese. E’ il tempo che si è preso l’assessore per mettere a punto gli elaborati ed esaminare con gli uffici della Regione gli iter burocratici.
Carmelo Caspanello