In una società moderna dove gli antichi mestieri via, via stanno scomparendo per cedere il passo a professioni ipertecnologiche, c’è chi, invece, con passione e grande capacità porta avanti l’antica tradizione di famiglia affermandosi come "Tesoro Umano Vivente".
È quanto capitato al M.° Gaetano Russo, 42 anni di Mistretta, che dal 25 febbraio scorso è stato ufficialmente dichiarato, come Scultore, per le capacità fabrili e la determinazione mostrata in tutti questi anni per la valorizzazione della sua Città natale.
L’ambito riconoscimento è stato rilasciato dall’ Assessorato Cultura Dipartimento dei Beni Culturali Patrimonio UNESCO della Regione Siciliana.
Il M.° Gaetano Russo, figlio d’arte, vive e opera a Mistretta, nel suo studio-laboratorio sono state create numerose sculture, donate dall’artista, che arredano la Città amastratina.
Nel corso della sua ttività artistica ha ricevuto committenze sia da privati che da Enti pubblici, realizzando opere come: l’Altare delle Chiesa Madre di Motta d’Affermo, commissionato direttamente dalla Soprintendenza; "l’Ecce Homo" che si trova a Messina a colle San Rizzo; e l'ultima sua opere che si trova a Viagrande (CT) commissionata dalla locale Avis. Inoltre numerose sono state le su collaborazioni per il recupero di opere architettoniche con i Lions Club Mistretta-Nebrodi, mettendo a disposizione la sua professionalità gratuitamente. Dal 2010 al 2014 si è prodigato per il recupero delle case del centro storico amastratino, facendosi promotore di una raccolta firme per attribuire alla sua Città il titolo di “Mistretta Città di Pietra”; ha collaborato con la locale Pro Loco per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale- artistico della Città. Ha coordinato il "Pese Albergo" un'importante iniziativa turistica; nel 2013 ha organizzato il "2° Simposio Città di Mistretta"; e sempre nel 2013 ha donato una sua opera al Santo Padre Benedetto XVI.
Grazie al Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci e all’attuale Sindaco di Mistretta, Liborio Porracciolo, in collaborazione con la locale Pro Loco, Gaetano Russo, fonda Il “Museo dello scalpellino”, ospitato all’interno di Palazzo Portera a Mistretta.
Dal 1996 ad oggi, molte opere sparse per la cittadina nebroidea parlano della storia di Mistretta, raccontata dall’estro di Gaetano Russo, donate alle future generazioni, dallo scultore insignito dal titolo di Tesoro Umano Vivente. (Salvatore Famularo)