Le dichiarazioni dell’assessore Cuzzola in merito alla situazione dei bilanci e del Piano di riequilibrio continuano a scatenare reazioni.
Ad intervenire, con una nota a firma di Luigi Beninati è LabDem: “Siamo stupefatti per le dichiarazioni dell’assessore, perché non si può dire alla fine del mese di agosto che il bilancio di previsione del 2017 era stato predisposto lo scorso dicembre e poi non chiarire perché tale atto non è stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Non sarebbe inoltre buona norma, dopo ben 8 mesi di gestione provvisoria, esitare prima il consuntivo 2016?”.
Beninati evidenzia come a novembre potrebbe essere troppo tardi, in termine di tempo, procedere con un assestamento qualora si dovesse partire da un deficit 2016. LabDem invita Cuzzola a fare i nomi dei responsabili dei ritardi o della mancata applicazione delle sue istruzioni, senza restare nel vago come ha fatto nella nota di martedì.
“Intanto anche la scadenza del 31 luglio scorso prevista dal TUEL è stata superata senza nessun atto di riequilibrio.. Dopo 8 mesi di attività si è ancora in attesa dei risultati del gruppo di lavoro che avrebbe dovuto transigere i debiti fuori bilancio e le passività pregresse così come si è ancora in attesa dell’approvazione dei bilanci delle partecipate, i cui deficit non sono ancora asseverati dal Comune se non nelle valutazioni generali del piano di riequilibrio. La Corte dei Conti ha prescritto il rispetto dell’obbligo di tale riconoscimento senza che l’Amministrazione abbia per ben due esercizi finanziari rispettato tale prescrizione o, forse, pure la Corte dei Conti è dalla parte di chi rema contro? Ed è probabilmente contro questa Amministrazione pure la Procura della Repubblica che ha ritenuto di inviare gli ispettori del MEF per esaminare i bilanci sino ad ora esitati dalla Giunta Accorinti? “
Sulla creazione del team che avrebbe dovuto vigilare sull’andamento della spesa Beninati ricorda che la competenza è sempre dell’assessore al bilancio che inoltre non può “autoassolversi” da eventuali responsabilità per carenze di vario genere o mancati interventi.
“Dove era in questi mesi l’Assessore Cuzzola e perchè non è intervenuto prima, visto che gli atti erano pronti? Perché parla della delibera di dismissione del Patrimonio già più volte approvata, lo sa che non si è potuta mai realizzare compiutamente? Se a giugno 2016 non è stato rimodulato il piano di riequilibrio dovrebbe indagare sul perché ciò non è avvenuto, forse nella Giunta non si era disposti a sobbarcarsi di ulteriori sacrifici?? Forse il Piano di Riequilibrio è insostenibile?? Se è così lo si spieghi alla Città o passi anche lui il testimone! Ma per favore non si tenti di alzare polveroni inutili su una situazione che è sotto gli occhi di tutti, ossia la difesa ad oltranza dell’indifendibile”