E' di un arresto e sette denunce il bilancio dei controlli dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, anche lo scorso fine settimana impegnati per garantire la sicurezza sulle strade cittadine.
A finire ai domiciliari è stata la sessantenne Carmela Comandè, un nome molto noto negli ambienti della zona sud.La donna, sottoposta agli obblighi di dimora, più volte era stata segnalata dai militari per inosservanza degli obblighi, tanto che il Nucleo Radiomobile l’aveva proposta per un aggravamento di pena. Nel pomeriggio di venerdì scorso i militari hanno eseguito il provvedimento emesso dalla Corte di Assise di Messina in accoglimento della proposta avanzata dai militari.
Dalla serata di venerdì poi sono stati intensificati i controlli a persone e mezzi sospetti.
E' così che venerdì pomeriggio ad un cingalese di 20 anni è stata ritirata la patente. Il ragazzo percorreva il Viale della Libertà a bordo di un ciclomotore e non si è fermato all'alt dei Militari, che gli si sono messi alle calcagne durante la fuga. In un primo momento il giovane sembrava essere sfuggito al controllo, ma gli uomini in divisa lo hanno rintracciato in un bar di Messina, dove il ventenne lavora come pasticciere. Qui, controllato, è risultato non avere la patente. E' stato perciò denunciato per guida senza patente e resistenza a P.U. a seguito della pericolosa fuga messa in atto.
Nell prime ore e per tutta la giornata di domenica infine i conducenti di 6 ciclomotori sono stati denunciati tutti per guida senza patente. Si tratta di 3 italiani, un romeno e due filippini, i cui mezzi, peraltro erano non assicurati e dunque sequestrati.