di Carmelo Caspanello
L’assessore regionale delle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, ha firmato il decreto con il quale ha nominato il commissario ad acta in 59 Comune della Città metropolitana di Messina (14 nel versante jonico messinese compresa la valle dell’Alcantara, gli altri nell’hinterland tirrenico tirrenico) in seguito alla mancata approvazione del Bilancio di previsione 2022-2024. Il termine, dopo una serie di proroghe, era stato fissato per il 31 agosto. (L’elenco dei Comuni commissariati)
I commissari procederanno preliminarmente ad accertare lo stato del procedimento. Successivamente si darà corso all’insediamento presso l’ente locale. A questo punto saranno legittimati a procedere alla attività “sostitutiva necessaria per portare a compimento l’incarico”. Nel caso in cui lo schema di Bilancio sia stato esitato dagli uffici finanziari ma non sia stato approvato dalla Giunta, i commissari “si sostituiranno per l’approvazione dell’atto di pertinenza di tale organo”. Acquisiti i pareri tecnici, il Commissario ad acta provvederà a convocare il Consiglio comunale, assegnando un termine per l’adozione del Bilancio di previsione. Se l’Assemblea consiliare dovesse fare trascorrere il termine infruttuosamente, il commissario provvederà ad approvare la proposta deliberativa relativa al Bilancio di previsione sostituendosi allo stesso Consiglio inadempiente. E darà immediata comunicazione all’Assessorato regionale per le Autonomie locali per l’avvio del procedimento di applicazione delle sanzioni. (Il decreto)
Nell’elenco dei comuni commissariati risulta anche il Comune di Savoca (nella foto), dove il sindaco, Massimo Stracuzzi, ha fatto notare che di fatto “siamo dinanzi ad una evidente anomalia”, in quanto “la mia Amministrazione con delibera consiliare numero 45 del 30 giugno 2022 ha approvato il Bilancio di previsione. Oltretutto, nella medesima seduta, è stato approvato anche il rendiconto dell’esercizio finanziario 2021 ed entrambi i documenti sono pubblicati sul sito istituzionale nella sezione Amministrazione trasparente e sono stati caricati sul portale Bdap. Grazie a tale programmazione abbiamo potuto presentare istanza al Ministero entro il 15 settembre 2022 – conclude il sindaco di Savoca – per richiedere il contributo di 1 milione di euro per gli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”.