Esplosione di rapine e furti, poche denunce di pizzo, Messina città di sbarchi

Aumento esponenziale di rapine e furti, denunce di pizzo ed estorsioni in forte calo, 424 persone arrestate, 1043 denunciate, 7 ammonimenti per stalking, 5 per violenza domestica, più di 17mila verbali al Codice della Strada.
Sono questi i numeri del bilancio della Questura di Messina per l’anno che volge al termine. Numeri, quelli snocciolati dal Questore Giuseppe Cucchiara, che riguardano 365 giorni di attività di tutti i reparti della Polizia, dalle Volanti alla Squadra Mobile, dall’Ufficio Immigrazione alla Polizia Amministrativa e Sociale, dalla Polizia Ferroviaria a quella Frontiera e Stradale.
Il dato più eclatante, di certo, è rappresentato dalla ripida ascesa di rapine messe a segno in città negli ultimi dodici mesi, complice anche la crisi economica dilagante. Sono ben 161 le rapine e 1470 i furti che hanno interessato Messina in tutto il 2014, con un aumento percentuale in confronto all’anno passato, rispettivamente, di oltre il 65% e di oltre il 15%.
Solo 16 le denunce di estorsione, con un calo rispetto al 2013 di oltre il 42%. Dato che conferma la preoccupazione avanzata qualche mese fa dal dirigente della Squadra Mobile Giuseppe Anzalone che aveva dichiarato come “si tende ancora a non parlare un po’ come nei casi di estorsione. Il dato è che c’è un’elevata tendenza a non denunciare”.
In calo anche i delitti più efferati: soltanto due gli omicidi nel 2014 contro i 4 del 2013, entrambi avvenuti in provincia, vittime stranieri e legati più a motivi personali che retroscena di stampo mafioso.
Capitolo a parte, in quanto intensità di lavoro, riguarda infine gli sbarchi. Sono in tutto 17 quelli avvenuti, che hanno comportato l’identificazione di oltre 12mila profughi, tra chi è sceso direttamente da una nave approdata al Porto di Messina e chi, invece, è stato trasferito da altri centri siciliani nella nostra città.
E’ stato un anno di grande attività ed impegno anche per la Polizia Stradale che ha effettuato più di 7mila pattugliamenti, elevando oltre 17mila verbali e controllando con precursori ed etilometri oltre 14mila conducenti.
“Voglio ringraziare il lavoro e l’impegno di ognuno degli agenti – ha concluso Cucchiara – ricordando anche i servizi di Ordine Pubblico effettuati, nonché la celerità con cui la Polizia è riuscita a risolvere casi e rintracciare i responsabili in tempi brevissimi. Ricordo, in particolare, l’aggressione all’edicolante di Piazza Cairoli e il ritrovamento della bici rubata ad un bimbo straniero. E’ proprio l’attenzione che mettiamo in fatti che potrebbero sembrare di poca rilevanza, come questo della bici, che conferma l’impegno assunto dalla Polizia nell’esserci sempre”. (Veronica Crocitti)