“Cara amministrazione Accorinti ti abbiamo tanto amato”. Potrebbe questo il nome del film arrivato ai titoli di coda con protagonisti, o solo comparse, il Movimento Democrazia Disabile, il Partito Comunista d’Italia , il Sindacato Asia Usb Messina, Italia dei Valori Messina e i Verdi Messina, che hanno deciso di riunirsi nella nuova associazione “DecideMessina”.
Il primo obiettivo della neo costituita associazione, con un'anima decisamnete di sinistra, sarà quello di raccogliere le firme per chiedere le dimissioni del sindaco Renato Accorinti e della sua giunta, bocciati su tutta la linea.
Dopo aver anticipato in una lettera i motivi che hanno portato a prendere le distanze dall’attuale amministrazione (vedi correlato), ciascuno dei partiti e delle associazioni sopra citate hanno spiegato le ragioni del loro dissenso nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella Sala Ovale di Palazzo Zanca.
Mario Midolo di Movimento Democrazia disabili ha parlato di «improvvisazione e pressapochismo» della giunta Accorinti. Ha, inoltre, puntato il dito contro quegli atti amministrativi che hanno colpito i disabili: «ci sono provvedimenti che trasudano insensibilità nei confronti delle persone affette da disabilità»
Raffaella Spadaro dei Verdi, che in questo mesi non ha fatto mancare le sue critiche alle scelte adottate dalla giunta Accorinti in tema di politiche ambientali, in primis la discarica da realizzare a Pace, ha detto di voler prendere le distanze «dagli amministratori e dalle persone, in quanto non mi riconosco nel loro modo di fare». L’ambientalista ha affermato in maniera categorica:«Sono totalmente all’opposizione di questa amministrazione.»
Un giudizio per nulla tenero è arrivato anche dal segretario cittadino dell’Idv, Salvatore Mammola: «Questa amministrazione non ha fatto niente di ciò che c’era scritto nel programma elettorale. Dicevano che avrebbero piantato gli alberi e invece li hanno abbattuti; dovevano ridursi le indennità e non lo hanno fatto; dovevano migliorare la mobilità e la viabilità cittadina ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, dopo il fallimento dell’isola pedonale». Mammola ha anche spiegato con amarezza che è rimasto fermo al palo il progetto avviato dall’Italia dei Valori insieme al Comune per combattere la ludopatia. «Il sindaco Accorinti avrebbe dovuto emanare una ordinanza, ma ancora aspettiamo».
Per i comunisti italiani il motivo della sfiducia è da ricercarsi , invece, la «mancata dichiarazione di default». Secondo Francesco Napoli, «non volendo prendere atto della disastrosa situazione del Comune, si stanno tutelando quelli che c’erano prima. Era necessario un atto di trasparenza, mentre ci stiamo incartando sui debiti, senza capire che dichiarando il dissesto avremmo potuto evitare di pagare interessi». Per Napoli, la giunta Accorinti ha fallito anche su Atm e Servizi sociali. «Non si possono abbandonare gli ultimi», ha affermato ancora l’esponente del Pdci.
Valentina Roberto del sindacato Asia Usb Messinas è detta delusa delle politiche della casa adottare da questa amministrazione. Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere della IV circoscrizione Placido Smedile, che ha racchiuso il suo disappunto in una sola frase:«questa giunta ha tradito il primo punto del suo programma, incentrato sulla democrazia e sulla trasparenza» .
L’ "amore” hià traballante tra Accorinti ed una fetta dei suoi primissimi sostenitori finisce ufficialmente dopo soli 18 mesi dall’inizio di questa avventura amministrativa alla guida di palazzo Zanca. «Abbiamo raccolto le firme per la candidatura di Accorinti, adesso ne cercheremo una in più per farlo dimettere», ha chiosato Napoli, parlando a nome di tutti i presenti.
Danila La Torre