Barcellona, il sindaco Materia: “Posticipata a settembre la seconda rata della TARI”

“Ho deciso di posticipare la seconda rata a settembre anche perché gli importi sono assolutamente troppo alti”. È una riflessione elementare, quella che ha portato il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia, alla sospensione del pagamento della TARI. L’acconto della famigerata tassa sui rifiuti, al centro delle polemiche sin dalla campagna elettorale, prevedeva infatti per quest’anno il pagamento in due tranche: la prima con scadenza il 30 giugno, la seconda a luglio.

La decisione è stata presa considerando anche le altre numerose scadenze che si presenteranno a luglio ai contribuenti barcellonesi. Con le nuove disposizioni, il pagamento della seconda parte dell’acconto è stato rimandato a settembre. “In queste prime tre settimane” – ha spiegato ancora Materia – “sto affrontando davvero tante emergenze, come quella della spazzatura e del decoro urbano. A tal proposito, informo che stiamo continuando con la bonifica dei quartieri e, da qualche giorno, anche quella delle spiagge. A giorni faremo una ulteriore opera di derattizzazione. Pretendo una Barcellona Pozzo di Gotto pulita e non mi fermerò finché Voi non avrete la dignità che meritate”.

Un capitolo a parte merita la raccolta differenziata: “Anche la differenziata va rivista, poiché ad oggi non vi è alcun beneficio percepito” – ha dichiarato il sindaco. I risultati ottenuti con il riciclo saranno determinanti per decidere le aliquote che andranno a costituire il saldo della TARI, che attualmente non sono ancora state fissate.

Giovanni Passalacqua