MESSINA – “L’intollerabile episodio di sversamento dei liquami fognari tra le vie di Mili Moleti, che peraltro non è certamente una novità, non può più essere consentito. Dopo varie richieste alla società, il gruppo del Partito democratico non può che chiedere immediate e irrevocabili dimissioni dell’intero Cda di Amam”. E, da parte sua, Lega ha chiesto le dimissioni della presidente Bonasera.
Scrivono i consiglieri Felice Calabrò, Antonella Russo e Alessandro Russo: “Avevamo chiesto varie volte nella competente commissione consiliare che Amam provvedesse a far cessare i nauseabondi odori che ammorbano l’aria non solo di Mili ma dell’intero primo Quartiere. Avevamo anche chiesto chiarimenti sulla natura e sulle caratteristiche dei liquidi depurati sversati a mare, sui quali avevamo ricevuto solo rassicurazioni verbali ma non risolutive del grave problema. Ci si chiede, pertanto: i liquami riversati sulla sede stradale stanotte di che natura sono? Da dove provengono?”.
E ancora: “Ricordiamo, inoltre, che la copertura delle vasche, necessaria ad evitare gli odori nauseabondi a cui gli abitanti della zona sud sono stati purtroppo sottoposti da anni, non è ancor oggi avvenuta. E ciò,
nonostante la rassicurazione che tali lavori sarebbero stato completati entro giugno 2023, e la
giustificazione che il ritardo non era dovuto ad Amam ma a non meglio precisati motivi da attribuire
alla ditta che doveva fornire i necessari materiali. Adesso basta: davanti ad un rischio igienico-ambientale notevole, davanti ad un disagio senza uguali che la popolazione della zona sud subisce sistematicamente, assistiamo all’inerzia dei vertici Amam che sanno solo fare promesse senza mantenerle, nemmeno in ritardo. Il Consiglio d’amministrazione della società deve andare a casa”.