MESSINA – Avevano realizzato una vera e propria discarica abusiva di metalli pesanti nel pieno della fiumara, sul Torrente Guardia. E quando sono stati scoperti stavano proprio cercando di smaltirne una parte dando fuoco a tutto. Un pericolo disinnescato dai sigilli delle forze dell’Ordine, che hanno sequestrato l’area e denunciato due coniugi di 57 anni residenti in un quartiere a ridosso del centro cittadino.
Adesso per loro, difesi dall’avvocato Nino Cacia, si aprirà il processo. Lo ha deciso il Giudice per l’udienza preliminare Monica Marino che, accogliendo la richiesta della Procura, li ha rinviato a giudizio per smaltimento incontrollato di materiale pericoloso e per i fumi molesti e inquinanti prodotti dall’aver appiccato le fiamme al materiale. La prima udienza è fissata al 12 aprile prossimo.
Il sequestro dell’area, invece, risale al 26 aprile scorso quando una pattuglia scoprì l’area, circa 10o metri quadri, dove erano state realizzate tre vasche interrate. Dentro c’era di tutto: motori, travi di ferro, pneumatici, plastiche di ogni genere.