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E' ormai ufficiale la candidatura del comune di Castroreale per l'annuale corsa al titolo di "Borgo dei Borghi". Il comune, scelto dalla trasmissione Rai "Kilimangiaro" per rappresentare la Sicilia nell'ambito della competizione, si propone ormai da diversi anni come punto d'interesse per l'intera regione e può vantare la propria presenza all'interno della classifica dei "Borghi più belli d'Italia".
Domani, alle 15.30 su Rai tre, la messa in onda del video di presentazione. L’organizzatore e coordinatore delle attività promozionali del borgo Antonino Sapienza, già presidente dell’associazione "Proposta Turistica 3.0", lancia un appello: votare Castroreale per rilanciare il turismo su tutto il territorio siciliano.
“Il voto per Castroreale è un voto per lo sviluppo e la crescita di tutta la Sicilia -ha dichiarato Sapienza- Castroreale rappresenta Messina così come Palermo, Catania e tutte le provincie della nostra amata terra. E’ un’occasione unica ed irripetibile che non possiamo lasciarci sfuggire. In ambito turistico sono già attivi efficienti servizi di accoglienza, il borgo è pronto ad affacciarsi al turismo che conta”.
Previste diverse attività promozionali tra cui, questo 17 dicembre, una visita guidata alla scoperta delle bellezze del comune messinese. L'appuntamento è fissato per le 15.00 presso Piazza delle Aquile.
Intanto il 14 dicembre, alle 10.00 presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni a Messina, si terrà un incontro sul tema. Presenzieranno il commissario della città metropolitana Francesco Calanna, il sindaco di Messina Renato Accorinti e l’assessore allo sviluppo economico Guido Signorino.
Previsti gli interventi del sindaco di Castroreale Alessandro Portaro, della responsabile della Pro Loco Maria Concetta Sclafani e di Paolo Faranda dell'associazione Andromeda. Modererà l'incontro il giornalista Ansa Gianluca Rossellini.
Il Comune di Castroreale può vantare una ricca storia fatta di tradizioni e importanti riconoscimenti. Secondo un'antica leggenda il borgo, infatti, avrebbe origini antichissime. Un re di nome Artenomo, venuto dal medio oriente, fondò una città che in onore della figlia Artemisia. Successivamente Castoreo, sposo di Artemisia, edificò un nuovo insediamento che chiamò "Krastos". Il nome venne successivamente modificato in "Castro" per poi divenire, infine, l'odierno Castroreale.
Il sito ricoprì un ruolo importante durante le vicende che seguirono la rivolta dei vespri siciliani e Federico II d'Aragona, per premiare la fedeltà dimostratagli durante la lotta contro gli Angioini, nel 1324, nominò Castroreale "Urbs Fidelissima" ordinando quindi l'ampliamento del castello preesistente. Nel XVI secolo l’Imperatore Carlo V diede alla cittadina il prestigioso titolo di "Città Regia".
Diversi sono i punti d'interesse di particolare rilievo, dal Monte di Pietà risalente al XVI secolo ai resti dell'antica sinagoga del XV secolo. Immancabili, inoltre, le attrazioni di stampo moderno come il museo della moto e il planetario.
Salvatore Di Trapani