MESSINA – Il giorno dopo la polemica in Consiglio comunale. È botta e risposta fra il presidente Nello Pergolizzi e il consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone. Per quest’ultimo, “quando il presidente ha visto che la mia pregiudiziale sul rinvio della delibera, in merito al bilancio della Messina Social City, avrebbe visto soccombere la maggioranza, da volpe della politica, mi ha negato la parola e gettato fuori dall’aula. Mancava l’assessora competente (Calafiore, n.d.r.) e non avevamo avuto i chiarimenti necessari. C’erano tutti i presupposti per rinviare. Lo ha fatto per ragioni politiche ma, da presidente, è un organo imparziale che dovrebbe tutelare tutta l’aula”.
E Pergolizzi cosa risponde? “Io ho utilizzato mezzucci per fini politici? Io ho interpretato il regolamento. La parola la dà e la toglie il presidente. Quando ci sono comportamenti scorretti da parte di un consigliere comunale, io intervengo. Ho fatto tre richiami. Il consigliere Carbone ha continuato a inveire contro il presidente, e a parlare fuori microfono, e allora sono intervenuto per farlo allontanare. Non avevo altra scelta. L’attività di Carbone e di altri consiglieri d’opposizione mira a dilatare i tempi, con comportamenti ostruzionistici nei confronti di un Consiglio che non lo merita e di una città che aspetta risposte”.
Aggiunge il presidente: “Bloccare i lavori e rinviare sine die quando ci sono di mezzo 800 famiglie e dei servizi da incrementare, con Messina Social City, mi sembra strumentale e inopportuno. Carbone rifletta su questo perché ogni tanto pensa di essere allo stadio San Filippo e non in Consiglio comunale”.