Con riferimento ai comunicati dell’Orsa che, mettendo in discussione l’applicabilità della Legge sulla regolamentazione del diritto di sciopero alla Caronte & Tourist, contestano le disposizioni sui servizi minimi alla clientela, la Società ha inteso esplicitare le proprie posizioni alla competente Commissione di Garanzia, al Prefetto, al Questore e al Comandante della Capitaneria di Porto.
Il sindacato aveva comunicato che si intende discostare dalla determinazione unilaterale delle prestazioni indispensabili da parte della società di navigazione poiché non vi è certezza sulla natura pubblica della società.
Caronte e Tourist precisa allora che:
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“Poiché la stessa organizzazione sindacale – nel suo ultimo comunicato – afferma che “in attesa di definitivo pronunciamento della Commissione di Garanzia (…) ha disposto di garantire il servizio di una nave a singolo ponte nelle fasce orarie di maggiore affluenza”, nelle more, Caronte & Tourist, proprio allo scopo di contemperare il diritto allo sciopero con quello alla mobilità – entrambi garantiti e protetti dalla Costituzione – assicurerà il rispetto delle regole attualmente in vigore, tra le quali l’art. 4 comma 1 della Legge 146 che obbliga il datore di lavoro a sanzionare disciplinarmente i lavoratori che si siano astenuti dal lavoro in violazione dei commi 1 e 3 dell’art. 2 della stessa legge (in sintesi abbiano partecipato a uno sciopero illegittimo e/o senza fornire le prestazioni essenziali)”.