Le “incomprensioni” di casa Mpa: ad Andò risponde il capogruppo Tamà: «Difetti di comunicazione…»

All’opposizione sì, ma coerenti. Sembra essere questo il succo della replica del capogruppo dell’Mpa in consiglio comunale, Sebastiano Tamà, alla dura nota del commissario provinciale del partito Antonio Andò. Quest’ultimo aveva chiesto agli organi regionali dell’Mpa di prendere provvedimenti nei confronti dei consiglieri comunali autonomisti che, martedì sera, avevano votato sì alla manovra di riequilibrio di bilancio, contravvenendo, secondo Andò, alla posizione del partito che è di assoluta contrarietà alla gestione Buzzanca. Oggi Tamà risponde al commissario provinciale, abbassando i toni ma spiegando le ragioni della scelta del gruppo che rappresenta. «In conseguenza della nota stampa inviata dal commissario dell’Mpa sen. Antonio Andò – si legge in una nota – sembra opportuno chiarire che assolutamente il voto favorevole alla manovra di riequilibrio di bilancio comunale corrisponde ad una presa di posizione diversa rispetto ad un’appartenenza autonomista conclamata da anni di militanza».

«Il gruppo dell’Mpa in buona fede – continua Tamà – essendosi espresso per il bene della città favorevolmente durante la manovra di bilancio, ha pensato semplicemente di essere consequenziale con la meno importante manovra di riequilibrio. Se mancanza vi è stata nella suddetta vicenda, è da imputare esclusivamente a difetti di comunicazione con i vertici autonomisti, dettata a parer mio, da incomprensioni facilmente superabili. Con la presente, chiarisco che alcun consigliere del gruppo dell’Mpa ha inteso ad oggi tirarsi indietro rispetto ad un ruolo di opposizione comunale, garantendo per il futuro, qualora sia ritenuta necessaria, la massima collaborazione per chiarire gli eventuali equivoci sorti, dalle posizioni prese dal gruppo consiliare che fieramente rappresento». Stasera in Consiglio si parlerà di doppio incarico. La posizione di Andò è stata piuttosto chiara, Buzzanca deve optare. Anche perché a Palermo, in caso di rinuncia al ruolo di deputato regionale, subentrerebbe proprio un uomo Mpa, Antonio D’Aquino. Chissà se anche il gruppo comunale prenderà questa posizione.