Arriva perentoria la replica del Gruppo Civico per Torregrotta alle dichiarazioni del sindaco Antonino Caselli: “Le dichiarazioni del primo cittadino sono solo illazioni e rimpalli di responsabilità, sul ritardo dell’adozione del Piano Regolatore Generale –Dichiarano i rappresentanti del gruppo, che aggiungono- Consigliamo vivamente al Sindaco di sollecitare l’ufficio tecnico affinché porti finalmente la questione all’attenzione del consiglio comunale. Continuiamo a non comprendere il motivo di tanti ritardi”.
L’amministrazione, che prende le distanze dal dibattito considerandolo concluso con l’ultima replica del sindaco Caselli, ribadisce la necessità di rispettare le tempistiche dell’ufficio tecnico. La presentazione del progetto al consiglio comunale, infatti, dovrebbe ormai avvenire in breve tempo.
“Ci sono state diverse problematiche legate anche alla nuova normativa che segue la materia –dichiara il sindaco Antonico Caselli, che aggiunge- ad esempio l’integrazione del piano con il VAS (valutazione strategia ambientale) e la necessità di rifare l’aerofotogrammetria del territorio. Sono tutte integrazioni che, purtroppo, seguono un iter burocratico molto lungo che non dipende da noi. I documenti parlano chiaro –ribadisce il primo cittadino- non ci sono mai stati punti morti, abbiamo sempre continuato a lavorare. Molto presto il Piano Regolatore Generale sarà portato in consiglio –conclude- ci stiamo adoperando affinché già al prossimo appuntamento lo si possa discutere”
La storia del lungo iter burocratico del Piano Regolatore Generale ha avuto inizio nel 2009 venendo poi approvato solo un anno dopo dalla Regione Sicilia. Dopo quattro anni, nel 2014, la trasmissione al Genio Civile e alla Sovrintendenza di Messina. Le cose adesso sembrerebbero essersi in un qualche modo sbloccate, complice anche la grande attenzione dedicata alla questione.
Salvatore Di Trapani