E’ iniziato in Commissione Ars l’esame del primo disegno di legge su bullismo e cyberbullismo presentato dal deputato messinese Franco De Domenico per regolamentare interventi per la prevenzione ed il contrasto di un fenomeno in preoccupante aumento. E’ la prima volta che alla Regione Siciliana viene affrontata questa tematica.
“Bullismo e cyberbullismo- spiega De Domenico– sono fenomeni che anche da noi, come nel resto del nostro Paese, assumono toni sempre più preoccupanti e tali da rappresentare una vera e propria emergenza sociale”.
Solo nelle provincie di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa nel 2017 sono stati 50 i casi di pedopornografia trattati, con l’arresto di 6 persone, la denuncia di altre 46, di cui 15 per adescamento. Alcune indagini sono state avviate a seguito delle segnalazioni dei genitori, come l’operazione 12 Apostoli . Gli spazi web monitorati sono stati 2.695, quelli oscurati 17.
Secondo i dati presentati da Microsoft in occasione dell’Internet Safety Day, due adolescenti su tre sarebbero vittime di cyber bullismo. Inoltre, da quanto emerge da una ricerca effettuata dal CODICI Sicilia, in collaborazione con l’associazione Obiettivo Legalità e con l’Università degli Studi di Catania, gli effetti della violenza perpetrata online tra gli adolescenti comportano una serie di conseguenze disastrose soprattutto a livello psicologico: vergogna, paura di uscire da casa, depressione, tentativi autolesionistici sono solo alcuni dei sintomi indicati dai ragazzi intervistati che hanno preso parte alla ricerca.
Risultato di atteggiamenti che, purtroppo, appaiono molto diffusi tra i più giovani: il 31,6% è stato escluso dalle chat, il 29,2% avrebbe ricevuto insulti online e il 12,5% avrebbe visto pubblicate online foto o video che lo ritraevano allo scopo di essere preso in giro.
“Il mio impegno parlamentare- prosegue De Domenico- mi ha indotto a provare ad erigere un argine, attenzionando legislativamente tale preoccupante fenomeno che non conosce fasce sociali, economiche e culturali. Si muove trasversalmente in tutti i livelli della società, riverberando nelle giovani vittime conseguenze devastanti a livello emotivo, comportamentale e sociale. E’ dunque fondamentale che la politica intervenga in tempi rapidi con azioni di prevenzione e di contrasto sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”
Il disegno di legge firmato anche dagli altri deputati Pd intende affrontare l’emergenza del fenomeno a tutto campo: bullismo telematico, diffusione online, attraverso internet, chat-room, blog o forum, di immagini, registrazioni e quanto altro abbia lo scopo di offendere l’onore e la reputazione della vittima.
Il ddl si articola in tre punti fondamentali: 1) prevenzione, attraverso il coinvolgimento di scuole, famiglie e ragazzi coinvolti nel fenomeno; 2) educazione all’uso dei social sia per i ragazzi che per le famiglie; 3) assistenza alle vittime da parte di esperti.
In occasione della presentazione del disegno di legge in quinta Commissione Ars sono intervenuti il prof. Francesco Pira dell’Università di Messina e Sergio D’Antoni, Presidente regionale del Coni nonché i responsabili del dipartimento regionale istruzione