L’Arma dei Carabinieri si avvicina allo storico traguardo dei due secoli di vita. Oggi pomeriggio a Messina, nella Caserma “A. Bonsignore” sede dei Comandi Interregionale “Culqualber” e Provinciale, si è celebrato il 198° anniversario della Fondazione. Nel cortile della caserma erano presenti le più alte autorità cittadine dal prefetto Alecci, all’arcivescovo La Piana, il questore Gugliotta, il procuratore capo Lo Forte.
Il Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso, ha commemorato la ricorrenza alla presenza del Comandante la Legione Sicilia, Generale di Divisione Riccardo Amato e del Comandante la Legione Calabria, Generale di Brigata Adelmo Lusi.
Sul palco anche i familiari dei Carabinieri “Vittime del Dovere” ed i rappresentanti di Enti civici ed Associazioni Combattentistiche e d’Arma della Provincia, nonché la locale Associazione Nazionale Carabinieri con labaro. All’inizio della cerimonia è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito il nord Italia. Quindi il Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso ha ricordato il ruolo dell’Arma nel nostro Paese: “ L’Arma dei Carabinieri dopo quasi duecento di storia è ancora un organismo vivo, efficiente e sa rinnovarsi anche in un momento di crisi profonda come quello che stiamo vivendo. Tutto ciò –ha detto il generale Leso- è possibile grazie alla grande organizzazione di cui godiamo, al fitto reticolo di stazioni che ci permettono di essere presenti su tutto il territorio con un presidio totale. Noi esprimiamo la nostra capacità operativa nelle emergenze com’è successo nel messinese a Saponara e Barcellona ed in questi giorni nel nord Italia”. Il generale Leso ha quindi tracciato un bilancio dell’attività svolta dal Comando interregionale Culqualber nel corso dell’ultimo anno: “Abbiamo eseguito più di diecimila arresti, fra questi quasi tremila erano mafiosi, abbiamo catturato tanti latitanti e sequestrato alla mafia beni per 293 milioni di euro”. Non poteva mancare un accenno alle operazioni di servizio più importanti dell’anno: “Vorrei ricordare l’operazione Piste di Sabbia che ha consentito di sgominare delle organizzazioni che gestivano le corse clandestine di cavalli e nel barcellonese le maxioperazioni antimafia Gotha e Pozzo e quella antiracket denominata Mustra. Più recentemente è stato condotta l’operazione Coccodrillo che ha permesso di smantellare due gruppi che importavano droga dalla locride e dal palermitano”.
A conclusione della cerimonia sono stati consegnati gli encomi ai Carabinieri che si sono distinti in operazioni di servizio.