«Il mandato del nuovo Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Messina, Manlio Magistri, non inizia sotto i buoni auspici. Lo stesso , Infatti, si ritroverà sul tavolo gli atti che all’ultimo secondo, il Commissario ha pensato di adottare».
Così, in una nota congiunta, i segretari Generali e i responsabili dei Medici delle Funzioni pubbliche CGIL CISL e UIL , che denunciano l’ennesimo atto di arroganza perpetrato del Commissario Straordinario dott. Poli : il mentre il Presidente Lombardo si accingeva a firmare il decreto di nomina del Direttore Generale nella persona del dott. Magistri , in solo due giorni, il dott. Poli ha adottato ben oltre 200 delibere.
«Atti che non si riferiscono solo all’ordinaria amministrazione – dichiarano Crocè e Andriolo, Emanuele e De Luca, Calapai e Capitanio, «ma anche di natura organizzativa, conferimenti incarichi che hanno il sapore di impegni politici. Il dott. Poli era stato nominato per il ripianamento del disavanzo dell’azienda sanitaria provinciale di Messina, ma dobbiamo constatare che durante il suo mandato i debiti dell’ASP risultano essere superiori a quelli originari. É semplicemente scandaloso nominare dirigenti delle strutture complesse, approvare la nuova dotazione organica e la nuova rete ospedaliera o procedere alla rideterminazione dei fondi contrattuali, senza alcun confronto con le parti sociali».
Crocè e Andriolo , Emanuele e De Luca, Calapai e Capitanio lamentano nel documento di aver avuto «la possibilità di leggere solo l’oggetto degli atti adottati, pubblicati all’albo pretorio. Chiederemo – scrivono – al nuovo Direttore Generale la revoca, altrimenti saremo costretti ad assumere le iniziative del caso, anche di natura giudiziaria. Ancora una volta il dott .Poli avrà il merito di aver contribuito a fare accumulare ritardi e ad ingenerare confusione, costringendo il nuovo direttore a riconsiderare tutti gli atti posti in essere come si suol dire “in zona Cesarini».
I sindacati sottolineano, inoltre che «per quanto riguarda gli atti oggetto di confronto sindacale oggi stesso sarà richiesta la revoca, con la speranza che finalmente all’ASP di Messina si dia il via ad un nuovo corso, sapendo che in questo particolare momento si impone una programmazione seria e concreta, all’insegna del confronto, del dialogo e della condivisione delle scelte. Ma riteniamo che il nuovo Direttore deve fare un “Reset” ti tutti gli atti di marca Poli»
Al nuovo Direttore General dell’ASP ,i Segretari Generali e i Medici dellefunzioni Pubbliche di CGIL CISLe UIL «augurano buon lavoro consapevoli del disastro che lo stesso dovrà affrontare».