La stagione 2015-16 era stata benevola, poche mareggiate e di scarsa entità, e il porto di Tremestieri era rimasto sempre aperto. Quella attuale, invece, sta ricalcando due stagioni fa e, a giorni, dovrà iniziare il terzo dragaggio. Tra le pessime notizie, però, ce n’è una buona perché stavolta la sabbia è di quantità leggermente inferiore rispetto a quella accumulata un mese fa e quindi è possibile riaprire entrambe le invasature, anche se in via alternata.
Il centro città dovrà comunque subire il passaggio dei mezzi pesanti ma in misura ridotta rispetto alle previsioni. La draga della Lmd di Chioggia è in viaggio da Pescara e probabilmente lunedì potrà avviare le operazioni, che dureranno circa una settimana. Poi sarà di nuovo possibile far funzionare il porto a pieno regime.
Il problema è che la stagione delle sciroccate non è ancora conclusa e, fino ad aprile, potrebbero verificarsi altri eventi. L’unica soluzione è quella di accelerare al massimo le procedure per il nuovo porto, in modo da iniziare con il maxi dragaggio a sud. Nei prossimi giorni l’Autorità Portuale validerà e approverà il progetto definitivo per aggiudicare finalmente la gara. Gli ultimi passaggi che restano prima della firma del contratto sono il cambio di soggetto attuatore (dal Comune all’Autorità Portuale), la conferma dei due finanziamenti residui (quello da 6 milioni e mezzo del Provveditorato Opere Pubbliche e quello da 16 milioni della Regione) ed il decreto finale della Regione.
(Marco Ipsale)