Aliscafo serale già dal 9 dicembre. Tutti in coincidenza con le frecce

Non bisognerà aspettare il 2019 ma già dal 9 dicembre sarà in linea l’atteso aliscafo serale, alle 22.20. Quello utile ai messinesi in arrivo col Frecciargento che parte da Roma alle 17.25 e ferma a Villa alle 22. L’aveva annunciato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, a Messina per l’inaugurazione della nave Trinacria (VEDI QUI), ora Bluferries l’ha ufficializzato sul proprio sito.

Una richiesta che il territorio avanza da tempo, all’apparenza semplice ma che è sembrata un’impresa, e rappresenterà una conquista di civiltà. Ad oggi, infatti, e ancora per altre due settimane, i messinesi in arrivo a Villa alle 22 sono costretti a percorrere a piedi la distanza che separa la stazione dagli imbarcaderi privati, su un percorso sconnesso, spesso valigie al seguito.

Non sarà una corsa in sostituzione di un’altra ma una in più. Da 9 corse andata e ritorno giornaliere si passerà a 10, dal lunedì al venerdi, da 6 a 7 il sabato e la domenica. Nuova corsa anche da Messina verso Villa, alle 21, che amplierà finalmente il servizio alle ore serali. Fino alle 6.20 del giorno dopo, poi, bisognerà continuare a rivolgersi ai privati.

E non sarà l’unica novità. E’ stata accolta, finalmente, una richiesta ancora più semplice: gli orari saranno spostati per consentire le coincidenze anche con le altre frecce.

Villa San Giovanni è collegata con Roma con due coppie di corse veloci: 6.58-11.35 e 16.19-21 in direzione della capitale; 7.22-12.01 e 17.25-22 in direzione Stretto di Messina. Solo due delle quattro corse hanno la coincidenza con gli aliscafi. L’aliscafo delle 6.20 da Messina consente di prendere il treno verso Roma delle 6.58, quello delle 12.25 verso Messina consente la coincidenza col treno in arrivo a Villa alle 12.01. Pensate all’assurdità del buco di corse dalle 14.20 alle 16.40, che rende impossibile prendere il treno delle 16.19.

Dal 9 dicembre, invece, ci sarà la coincidenza con tutt’e quattro. Anche perché, altra buona nuova in arrivo, cambieranno pure gli orari di due frecce su quattro. Il treno veloce della mattina da Roma non partirà più alle 7.22 ma alle 8.53, con arrivo alle 13.31 a Villa e aliscafo per Messina alle 13.50. E il treno veloce del pomeriggio verso Roma non partirà più da Villa alle 16.19 ma alle 15.37 e si potrà prendere con l’aliscafo in partenza da Messina alle 15.

Perché si tratta di una buona notizia? Perché si potrà, volendo, partire da Milano alle 5.20 del mattino, arrivare a Roma alle 8.29, ripartire alle 8.53, arrivare a Villa alle 13.31, prendere l’aliscafo per Messina alle 13.50 ed essere in città alle 14.10. In pratica un Milano – Messina in 8 ore e 50 minuti. Non certo pochi e non per tutti, ma se si considera che l’intercity notte Milano – Messina impiega la “bellezza” di 18 ore e 30 minuti, ed è spesso in ritardo, si può apprezzare la differenza, i tempi sono più che dimezzati.

Vale lo stesso discorso per il percorso inverso. Si potrà prendere l’aliscafo da Messina alle 15, il treno da Villa alle 15.37 con arrivo a Roma alle 20.23, un altro treno da Roma alle 21 con arrivo a Milano alle 23.59.

Una combinazione che, ancora per due settimane, sarà possibile fare solo la mattina presto verso la capitale: aliscafo delle 6.20, treno delle 6.58, arrivo a Roma alle 11.35, treno per Milano alle 12 e arrivo alle 14.55. Messina – Milano in 8 ore e 35 minuti.

E’ vero che la soluzione più conveniente resta l’aereo ma è vero che se c’è chi sceglie l’intercity notte che impiega 18 ore e mezza da Messina a Milano, a maggior ragione c’è chi può scegliere di fare da Messina a Milano in 8 ore e mezza.

Del resto, già oggi la concorrenza del treno rispetto all’aereo sull’asse Messina – Roma è forte. 5 ore e 15 minuti per la combinazione aliscafo più treno, mentre in aereo servono dalle 4 alle 6 ore, a seconda delle coincidenze: almeno un’ora (ma spesso un’ora e mezza o due) per arrivare agli aeroporti di Catania o Reggio, almeno un’ora è l’anticipo di tempo con cui bisogna presentarsi in aeroporto, un’ora e quindici minuti per il volo (se con bagaglio in stiva c’è altro tempo da considerare), almeno quindici minuti dall’aereo alla fermata del treno, almeno mezz’ora da Fiumicino a Termini.

E, in teoria, il treno potrebbe fare concorrenza all’aereo persino per arrivare più a nord. Altri due esempi, oltre a quello già fatto per Milano in 8 ore e 35 minuti: Firenze sarà raggiungibile con due coppie di corse da Messina in 7 ore, Bologna in 7 ore e 45 minuti. Tempi che potrebbero ridursi ancora, di altri 15 minuti per Firenze e Bologna e di 25 per Milano, se non ci fosse il cambio obbligato a Roma, che comporta stress, fatica e rischio di perdere la coincidenza. Insomma un Messina – Milano in 8 ore rispetto alle 18 e mezza dell’Intercity notte. Lecito sperarlo in futuro, per il momento bene accontentarsi di un piccolo grande passo avanti per la mobilità tra lo Stretto e il resto d’Italia.

(Marco Ipsale)